SONDAGGI FALSI, L’AVVERSARIO DI DE LUCA SBUGIARDATO DALLO STESSO DIRETTORE
Giu 22nd, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleLa dottoressa Turato anticipa denunce ed anche il Sindaco: “Comportamenti spregiudicati ed irrispettosi degli elettori. E’ solo l’ultimo di una lunga serie”
“Arrivare a diffondere un finto sondaggio, apponendo addirittura il logo di un attendibile istituto di ricerche, per renderlo credibile, è davvero il colmo. Queste è solo l’ultima ciliegina su una montagna di bugie costruite a tavolino da chi probabilmente si è fatto prendere la mano, per il ruolo che sta svolgendo in questa campagna elettorale. A smentirli è stato lo stesso Direttore che non vuole vedere il nome del proprio Istituto mischiato con quello di improvvisati. Hanno fatto un altro autogol come per volantino denigratorio su professioni e titoli di studio. Anche io mi rivarrò nelle sedi opportune per i danni alla mia immagine visto che il finto sondaggio è stato diffuso su FB in tanti gruppi, da sostenitori del mio avversario e da fake.” E’ amareggiato il sindaco uscente Ludovico De Luca, in campo per il Ballottaggio del 24 Giugno alle amministrative a Qualiano, per l’ultima bufala diffusa dai sostenitori del candidato di Centrodestra.
A smentire tutto quanto costruito a tavolino e spregiudicatamente pubblicato su FB è stata proprio la dottoressa Natascia Turato, direttore diIndexresearch, tirata in ballo in un sondaggio circa il risultato del Ballottaggio a Qualiano, che non ha presupposti di verità e che accredita la maggiore percentuale di voti al candidato del Centrodestra.
“Smentisco categoricamente che questi dati siano stati rilevati dal mio istituto e per tale ragione provvederemo a tutelarci rivolgendoci alle autorità competenti ai sensi di legge”, scrive la dottoressa Turato, direttore dell’istituto di ricerca e sondaggi Indexresearch sia nel commento ad un fake, che direttamente dalla pagina aziendale. Insomma una brutta figura davvero, lesiva di azienda e persone e che avrà serie conseguenza giudiziarie anche se in molti si sono affrettati a cancellare i post pubblicati in pagine e gruppi.