QUALIANO, ACCORDO CON VILLARICCA PER LA NAVETTA ED IL PARCO SURIENTE? GIA’ FATTO

Giu 7th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

In un video il sindaco Ludovico De Luca, stigmatizza la disinformazione di chi non conosce gli atti prodotti dal Comune, ma si propone, per amministrarlo


Il servizio di navetta e la zona a verde sotto al ponte di Suriente sono al centro di un video fatto dal sindaco Ludovico De Luca in cui stigmatizza la disinformazione di chi non conosce gli atti prodotti dal Comune, forse perché non lo ha mai frequentato, ma lo stesso si propone per amministrarlo.

Come è verificabile dagli atti sia del Comune di Qualiano (delibera di G.M. n.278 del luglio del 2017) e del Comune di Villaricca (G.M. n.68http://www.comune.villaricca.na.it/documenti/delibere/2017/giunta/68a.pdf) esiste già un Protocollo di intesa siglato tra i due Enti pubblici che riguarda la navetta comunale istituita dalla ex Panicocoli ed attualmente in vigore fino al 2020.

In sintesi il Protocollo stabilisce che il territorio comunale di Villaricca, essendo contermine con quello di Qualiano, può consentire anche ai residenti qualianesi di poter usufruire del servizio di navetta di Villaricca, nel rispetto dell’autorizzazione e delle condizioni poste per l’esercizio, con l’istituzione di nuove fermate nelle strade in cui già transita la navetta, e che siano vicine al confine tra i due Comuni. La navetta attraversa via

Corigliano, una strada intercomunale dove attualmente vi sono n.2 fermate, mentre una terza è in via Consolare Campana. Tutto ciò al fine di consentire ai cittadini qualianesi di poter raggiungere facilmente l’ASL e la stazione della Linea l della Metropolitana di Napoli servita dalla navetta.

Discorso simile per l’area sotto al Ponte di Suriente che ricade per un terso nel territorio comunale di Qualiano e per il restante in quello di Villaricca. L’area è stata richiesta all’Ente legittimo proprietario e dal 2016 è stato varato anche il progetto “Mille passi nel verde”, che prenderà il via appena le questioni burocratiche saranno dipanate, essendo quella un’area demaniale.

 

Angela Fabozzi


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