PIANO CITY MILANO 2018 I principali appuntamenti di domenica 20 maggio 2018
Mag 20th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleDomenica 18 maggio Piano City Milano si apre all’alba, alle 5 all’Idroscalo, con le dolci melodie dell’ucraino Pol Solonar, in collaborazione con Circolo Magnolia.
Dalle 19 al Main Stage della GAM suoneranno il musicista e compositore inglese Arthur Jeffes, Asli Kilic con un programma dedicato a Chopin e Scriabin, e Davide Cabassi con musiche di Beethoven. Vinicio Capossela chiuderà la settima edizione di Piano City Milano con un programma speciale “voiceless”: dalle 22.30 suonerà le sue canzoni in un concerto per piano solo, e racconterà la storia dei suoi pianoforti, in omaggio al piano e alla città che lo ospita da quasi 30 anni.
Apre per la prima volta le porte al pubblico Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata in Lombardia e oggi trasformato in luogo di accoglienza. Alle 18.30 il concerto di Marcelo Cesena, con musiche originali e colonne sonore tra Hollywood e Cinecittà. L’evento è inserito nella rassegna “insieme senza muri” dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano.
Alle 11 il Centro di accoglienza di via Corelli ospita il concerto di Manuel Magrini, giovane ed eclettico talento del pianoforte che suonerà alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica pop italiana e internazionale. Un evento che unisce i cittadini milanesi, i richiedenti asilo ospiti del centro e i volontari della Croce Rossa, creando una nuova occasione di incontro e di conoscenza reciproca; nel solco ancora una volta dello spirito di accoglienza che caratterizza Milano. In collaborazione con Croce Rossa Milano.
Un concerto spettacolare per quattro pianoforti occuperà pacificamente via Padova, chiusa al traffico nel tratto tra via Arquà e via Fanfulla da Lodi. Dalle 18.30 il concerto di musica classica “a otto mani” di Ensemble Klavier: quattro giovani pianisti arrivati appositamente dalla Corea.
Lo storico Teatro Gerolamo, la ‘piccola Scala’ di Milano recentemente restituito alla città, ospiterà quattro incontr. Primo appuntamento alle 10 con Aquiles delle Vigne, che dedica la sua Piano Lesson alle ultime sonate di Beethoven. Tra i più autorevoli concertisti e didatti del pianoforte, delle Vigne coinvolgerà alcuni giovani pianisti in un confronto tra esecuzioni per comprendere l’ultimo Beethoven. Alle 12.30 incontro con Django Bates, artista eclettico dalla sottile ironia british, protagonista della rinascita del jazz europeo degli anni Ottanta; figlio di un collezionista di musica popolare rumena e africana, è cresciuto sviluppando modi eclettici di fare musica. Alle 14 Piero Rattalino, celebre saggista e critico musicale, ci mostra come affrontare gli Studi di Chopin come pezzi lirici. Alle 16.30 Gabriele Baldocci, brillante pianista, noto anche per il duo stabile con Martha Argerich, mostra come improvvisava Liszt.
Una rara esecuzione dell’integrale delle sonate di Schubert, quelle complete e i frammenti, con l’introduzione di Luca Ciammarughi: appuntamento dalle 10 alle 19 al Portico dell’elefante del Castello Sforzesco con Stefano Ligoratti, Emanuele Delucchi, Maria Clementi, Sandro De Palma, Luca Ciammarughi, Gabriel Tancredi Nicotra, Ali Hirèche, Francesco Libetta e Costanza Principe.
Alle 10.30 alla Triennale di Milano la produzione pianistica di Ligeti viene eseguita dai giovani Pianisti Call for Young Performers, masterclass di Maria Grazia Bellocchio. In collaborazione con Divertimento Ensemble.
Alle 11 in Fondazione Prada un concerto dedicato alla generazione dell’Ottanta con Gilda Buttà e Victoria Terekiev, e alle 12.30 il concerto di Enrico Intra dedicato allo Swing in Italia negli anni ‘30. Altri due concerti mostrano le corrispondenze tra autori italiani e non: alle 14 Emanuele Torquati esegue Busoni e Griffes, alle 15.30 Anna D’Errico suona musiche di Oppo e Debussy. Il programma alla Fondazione Prada si chiude con il concerto delle 19 con Ciro Longobardi e musiche di Ferrari.
Dalle 10.30 all’Archivio di Stato ancora una giornata di musica con gli allievi della Civica Scuola di Musica C. Abbado. Nella sala da ballo della GAM alle 12.30 Nathalia Milstein, primo premio al Concorso Internazionale Axa Di Dublino 2015, esegue brani di Schumann sul pianoforte gran coda Tallone della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.
Tra gli spazi inediti di questa edizione il Memoriale della Shoah, con il concerto di musiche armene di Heghine Rapyan alle 11; la Biblioteca degli Alberi ai giardini di Porta Nuova – aperta in anteprima per Piano City Milano grazie alla collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella – accoglie il pubblico per una giornata di concerti con i giovanissimi talenti dell’Accademia di Imola; via della Spiga, che si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per Mario Mariani, Hélène Berger, Alberto Tafuri, Simone Quatrana.
A City Life, a piazza Tre Torri, tra i grattacieli simbolo della nuova Milano, alle 18.30 il pubblico potrà farsi trascinare dai ritmi jazz, blues e boogie-woogie di Silvan Zingg, carismatico musicista che ha suonato con grandi nomi come BB King e Chuck Berry.
Alla Rotonda della Besana torna l’orchestra dei cinquanta Toy Piano: nata con Michael Nyman che per loro ha scritto The otherwise very beautiful Blue Danube Waltz, aggiunge al repertorio in C di Terry Riley, il brano che ha reso popolare il minimalismo musicale. Quattro appuntamenti alle 10, alle 12, alle 14 e alle 15 tutti seguiti da un laboratorio per i più piccoli per imparare a suonare il toy piano. In collaborazione con Ricordi Music School. Dalle 16 alle 21, con i giovanissimi talenti dell’Associazione Pianofriends una rassegna dedicata al Concerto per pianoforte e orchestra che va dalle origini ai brani tardo-romantici più famosi, dove la parte dell’orchestra è eseguita dal secondo pianoforte.
In collaborazione con ATM torna Piano Tram: dalle 11 alle 18.30 dieci corse musicali sui binari del centro città a bordo degli storici tram milanesi per offrire al pubblico concerti di ogni genere: dalla musica classica al jazz, dal blues alla musica contemporanea.