Rivellini (Pdl-Ppe): In Europa scontro sui rifiuti di Napoli

Dic 3rd, 2009 | Di cc | Categoria: Salute

 

L’europarlamentare del Pdl-Ppe Enzo Rivellini, eletto nella circoscrizione Italia Meridionale, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Con l’intervento di alcuni cittadini di Serre, Acerra, Taverna del Re, ecc. si è svolta al Parlamento europeo una seduta della commissione Petizioni dopo le richieste presentate da alcuni cittadini per l’emergenza rifiuti in Campania.

Lo scontro con alcuni parlamentari dei Verdi e della Sinistra è stato frontale. Difatti dopo l’illustrazione delle varie petizioni ho chiesto che le stesse venissero appoggiate e che ci fosse un ricorso alla Corte di Giustizia Europea non solo per chiarire le responsabilità di dieci anni di vergogna ma anche perché fossero accertate le responsabilità che hanno determinato per la Campania danni alla salute pubblica, all’immagine della Regione, all’economia ed alle attività commerciali. Il tutto per fare anche in modo che si possa procedere alle legittime richieste di risarcimento dei cittadini.

Ho chiesto, inoltre, che l’Europa dichiarasse lo stato di calamità per quelle aree del cosiddetto triangolo della morte in Campania e disponesse anche l’invio di fondi visto che l’emergenza rifiuti è stata per i campani una vera e propria calamità.

Lo scontro è avvenuto in particolare con la Sinistra perché senza alcuna vergogna proprio quei Verdi che per 10 anni in Regione Campania, parlando di chiacchiere inutili come il “rifiuto zero”, hanno determinato con i loro niet che si verificasse l’indecorosa situazione igienico-ambientale che tutti conosciamo, hanno avuto l’ardire di criticare il capo della Protezione civile Bertolaso ed il Premier Berlusconi.

Vergogna ! Ho gridato rivolgendomi proprio ai Verdi, al Pd ed alla Sinistra che hanno sulla coscienza tutto ciò che è accaduto e che dovrebbero ringraziare chi come Bertolaso e Berlusconi ha tolto i rifiuti dalle strade.

Ho infine ricordato alla commissione che solo tra il 2007 ed il 2008 è stata aperta la procedura di ’infrazione nei confronti dell’Italia ignorando volutamente ciò che era accaduto dal 2000 in poi in Campania.

Alla Sinistra che chiedeva che alla Campania venissero tolti i fondi Ue (come a dire “cornuti e mazziati”) ho ricordato che non bisogna penalizzare i campani ed ho anche ricordato come la commissione parlamentare europea presieduta da Prodi (non Romano ma il fratello europarlamentare che guidava l’organismo) due anni fa, dopo un giro “turistico” sulla monnezza della Campania, non ebbe il coraggio di incolpare pubblicamente i colleghi del centrosinistra (Bassolino, Verdi, Rifondazione, Pd, ecc.) veri responsabili del più grande danno che il popolo campano nella sua millenaria storia ha dovuto subire».

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