Napoli - Roma: due Capitali, una grande Area metropolitana per lo sviluppo
Dic 2nd, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale“Napoli - Roma: due Capitali, una grande area metropolitana per lo sviluppo”. Questo il tema del convegno in programma mercoledì 9 dicembre presso l’Hotel Continental che stamani è stato presentato in conferenza stampa dagli onorevoli Luciano Schifone, Marcello Taglialatela e Mario Landolfi.
L’incontro della prossima settimana si articolerà in due tavole rotonde, una di tecnici (con urbanisti, accademici, imprenditori) l’altra di politici ed amministratori.
Napoli e Roma sono due grandi realtà urbane e vanno viste, secondo i promotori del convegno (la Fondazione Nuova Italia e l’Associazione Nuova Campania) come complementari e funzionali ad unico ed omogeneo progetto di sviluppo.
L’On. Luciano Schifone, consigliere comunale ed esponente dell’Associazione Nuova Campania, afferma: «Sarà un confronto a più voci su un tema che riteniamo innovativo e che lanciamo anche per uscire dalle asfittiche e ripetitive polemiche locali e contingenti di questi giorni. La nostra è un’idea di grande prospettiva per il futuro di Napoli e del Sud Italia. Quello dell’unica grande area metropolitana è un progetto di lungo periodo che può ridare grande slancio e vitalità al capoluogo partenopeo. La nostra idea nasce dall’analisi del contesto internazionale ma anche da alcune oggettive situazioni territoriali attuali».
L’onorevole Marcello Taglialatela, deputato al Parlamento, aggiunge: «Il convegno non nasce per mettere a confronto due amministrazioni comunali perché la competizione sarebbe impari e l’esito impietoso per quella napoletana. Si tratterà piuttosto di una discussione tra due realtà territoriali vicine e complementari. Anche se si pensa alla candidatura di Roma per le olimpiadi 2016 bisogna immaginare che Napoli si possa inserire in questo grande progetto. Oggi Roma è una grande locomotiva e Napoli deve agganciarla per salire sul treno dello sviluppo e del rilancio sociale, economico, civile ed urbanistico. Se si pensa anche ai flussi turistici, per fare un altro esempio, si può verificare come molti pullman oggi vengano a Napoli da Roma per fermarsi solo qualche ora quando, invece, si deve immaginare che la città partenopea possa fungere come uno degli approdi stabili e privilegiati della Capitale d’Italia. Ecco perché si promuove questo convegno per parlare e programmare il futuro di Napoli e definire le strade con cui il capoluogo campano possa affiancare Roma in un comune percorso di crescita».
Il parlamentare Mario Landolfi conclude: «Il tema al centro del confronto di mercoledì 9 dicembre non è prematuro. La politica deve saper comprendere le esigenze di un territorio e le dinamiche che lo caratterizzano in prospettiva futura. Questo per fare in modo che si avanzino proposte serie e concrete per lo sviluppo di un’area.
Non sarà, pertanto, un confronto tra la città di Roma e quella di Napoli ma di come si può ragionare insieme e sinergicamente per un comune programma di rilancio.
Roma e Napoli sono due territori molto vicini e bisogna considerare anche che l’intera provincia partenopea fino al litorale domizio ed al casertano rappresentano un’unica area urbana e territoriale. Da qui bisogna partire per immaginare una sola area metropolitana di sviluppo per il futuro della Capitale del Mediterraneo (Napoli) e della Capitale d’Italia (Roma).
D’altronde, facendo un confronto che può dare bene l’idea di quanto diciamo, ricordo come Pozzuoli nell’antichità fosse l’approdo commerciale di Roma. Ciò significa che la vicinanza territoriale e la convergenza di interessi tra le due città del centro sud Italia è oggettiva e lo sviluppo di entrambe va concepito insieme».