“Prove d’amore” di Angelo Rojo Mirisciotti
Nov 30th, 2009 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura«Ciò che intendiamo fare è mantenere vivo il ricordo dei grandi artisti e, così, perpetuare la nostra tradizione. Una tradizione davvero gloriosa che oggi, purtroppo, sembra perdersi». Con queste parole Angelo Rojo Mirisciotti ( nella foto ) descrive l’obiettivo che l’associazione teatrale da lui creata, “Prove d’Amore”, persegue con successo fin dalla sua fondazione, datata ormai 2004. Un’iniziativa, quella del brillante ingegnere partenopeo, che coinvolge chiunque voglia, attraverso la recitazione, valorizzare la napoletanità; ben sessantaquattro, infatti, i testi depositati da Rojo Mirisciotti alla SIAE, e molte di più le messe in scena su prestigiosi palcoscenici in oltre venticinque anni d’attività teatrale. Ultima fatica dell’eclettico professionista è “Napoli giorno e notte”, un omaggio sentito e sincero a Raffaele Viviani, andato in scena fino a ieri (domenica 29 novembre, ndr) presso il nuovissimo teatro Immacolata, proprio nel cuore del Vomero. Appassionati di recitazione e profondi estimatori del celebre autore si sono cimentati sul palco dello stabile partenopeo nei ruoli storici che hanno scandito la riflessione di Viviani. Mariella Percuoco, Lilly D’Amico, Giuseppe Di Somma, Giovanni Rappa, Manfredi D’Aniello, Paride Iovine, Angelo Coraggio, Liana Capuozzo, Vanessa Capuozzo, Miriam Ferrigno, Danilo Gargiulo, Fabrizio Esposito, Alessia Conturso, Noemi Conte, Alessandro Di Somma, Anna Falomo, Tino Acanfora, Maria Rosaria Esposito, Rosario Pagano, Pina Cocco, Luigi Cavallo, Pasquale Saponara, Chiara Miranda, Chiara Reggio, Sarah Bravaccino, Enzo Blasio, Peppe Serra, Rosaria Tricarico, Luigi Bartolozzi, Carmen De Vivo, Rosaria Risorto, Simona Pipolo, Stefania Pipolo, Titti Catena e i piccoli Rosario e Saverio hanno dato vita ad un caleidoscopico presepe del ‘900. Un perfetto collage tra i migliori pezzi dello stabiese per offrire al pubblico il meraviglioso spaccato di una Napoli antica mai abbastanza rimpianta. I bravissimi interpreti, infatti, hanno “restituito” alla realtà contemporanea, anche se per brevissimi momenti, il tenerissimo Mimì di Montemuro (Luigi Cavallo), Bambenella d’e Quartieri (Carmen de Vivo) e le adorabili prostitute di Toledo di Notte, Prezzetella ‘a capera (Chiara Miranda) da ‘O Vico, La Guardia (Rosario Pagano) e la sua spassosa famiglia da Festa di Piedigrotta, i dolcissimi ciechi da La Musica de’ Cecate, ’O sapunariello, Le lucianelle, Leopoldo Coletta (’o caffettiere…!) e tantissimi altre figurine care allo stabiese. Un puntuale lavoro di cartterizzazione dei personaggi che, nonostante la semplicità dei mezzi, ha dimostrato come il talento venga fuori oltre ogni convenzione. Magiche, poi, le atmosfere, ricostruite grazie alla voce dell’ultimo posteggiatore partenopeo, Angelo Coraggio; agli arrangiamenti musicali live degli MM, composti dai bravissimi Maestri Gianni Pignalosa (mandolino), Enzo Jovine (chitarra), Andrea Viscione (flauto), Michele Mango (basso) e Paolo Presbiterio (percussioni); alle scenografie, firmate Luigi Varriale; ai costumi, realizzati da Maria Rosaria Esposito e Daniela Gargiulo; e al trucco, opera della Visagmet SpA. Un successo che fa onore non solo all’associazione, ma anche alla città che, come Viviani, è viva!