Anche oggi, 28 febbraio 2018, si sono verificati diversi rallentamenti e cancellazioni di treni a causa dell’emergenza maltempo che ha di fatto tagliato a metà l’Italia nei giorni scorsi.

L’ondata di freddo proveniente dalla Russia, ha portato un brusco calo delle temperature e precipitazioni nevose anche in zone dove la neve non cadeva da anni… Non tantissima, ma quanto basta per mettere in ginocchio il sistema ferroviario nazionale, e la viabilità di alcune grandi città…

A causa delle avverse condizioni climatiche, scambi e binari di molte stazioni, tra cui quelli di Roma Termini, sono rimasti bloccati: molti treni hanno accumulato grandi ritardi, molti altri sono stati direttamente soppressi.

Sulla linea Roma-Napoli, già dalla prima mattina di lunedì, i disagi erano notevoli: viaggiatori in direzione Roma venivano invitati a scendere dai convogli e tornare indietro. Con l’andare avanti della giornata i ritardi sono aumentati (anche oltre i 400 minuti!) con conseguenti soppressioni, fino a ridurre del 70% il materiale in movimento.

Martedì 27, per arrivare a Napoli si potevano accumulare anche 2 ore di ritardo. Per quanto riguarda l’area Flegrea, alle 7 di mattina la stazione di Villa Literno aveva tutti gli scambi bloccati causa gelo, e c’è voluto molto tempo prima che venissero attivati manualmente dal personale. Fino a Quarto la circolazione procedeva a rilento, arrivati a Pozzuoli i disagi aumentavano, dato che la linea si collega alla rete metropolitana di Napoli, anch’essa in TILT per la neve….

L’emergenza è poi andata regolarizzandosi verso ora di pranzo/primo pomeriggio grazie al miglioramento delle condizioni climatiche.

Durante la nottata però, l’ulteriore calo delle temperature ha causato nuovi problemi sulla linea, e stamattina per i viaggiatori che provavano a recarsi a lavoro, sia in direzione Napoli che in direzione Roma si riscontravano nuovamente rallentamenti di oltre 40 minuti e cancellazioni dei treni a lunga percorrenza.

I viaggiatori stremati dopo tre giorni di disagi sono profondamente amareggiati e arrabbiati per come “qualche fiocco di neve” possa mandare in blocco il sistema ferroviario di un paese industrializzato nel 2018…

Trenitalia, ha annunciato risarcimenti per i ritardi dai 30 minuti in su, compilando l’apposito form sul proprio sito. Il ministro Delrio ha chiesto un rapporto a RFI per appurare le cause. Ma queste sembrano più trovate di facciata per salvare almeno in parte l’immagine, più che interventi fattivi volti a evitare che certi disagi si verifichino di nuovo in futuro…

Gabriele Gulia