Da San Giovanniello a New York 2018: 1a Edizione del Premio Enrico Caruso
Feb 24th, 2018 | Di cc | Categoria: EsteriLa sfavillante carriera del più famoso dei tenori, partenopeo di nascita, viene ricordata, per la prima volta, nel suo territorio
Valerio Giuseppe Mandile
Tutto pronto per l’attesa serata in programma a Villa Di Donato (piazza Sant’Eframo Vecchio, Napoli), sabato 24 febbraio, alle ore 19, per celebrare la 1a edizione del Premio Enrico Caruso – da San Giovanniello a New York 2018.
Manifestazione che gode del patrocinio morale di Fulvio Frezza, della direzione artistica di Armando Jossa, pittore, scultore e ideatore della Paraideaolia, e del supporto di Patrizia de Mennato, padrona di casa di Villa Di Donato.
Sarà premiata tra gli altri, Annamaria Ghedina, esponente di spicco dell’informazione napoletana, seguita scrittrice, direttore de Lo Strillo, massima esperta in esoterismo, stilista di gioielli “misteriosi”. Si deve s lei l’interessante produzione di testi dedicati ai fantasmi d’Italia e della Campania, tra cui, particolarmente apprezzato, “L’impiccata della vicaria”: dal 1799 il mistero perenne del fantasma di Giuditta Guastamacchia, testo di ricerche sulla vita anche oltre la morte della perfida e diabolica eroina noir ed allo stesso tempo, efficace spaccato della Napoli del tempo, racconto intrigante e misterioso sul fantasma femminile che vaga per i corridoi di Castelcapuano, l’antica Gran Corte della Vicaria, dove venivano imprigionati e giudicati feroci assassini e dove fu rinchiusa la bella Giuditta, rea dell’omicidio del marito, assassinato con l’aiuto del di lei padre e di un amico di famiglia devoto.
Il riconoscimento sarà inoktre è attribuito a: Ettore Abate per la sezione Cinema, i tenori Gaetano De Rosa e Mario Thomas; Pasquale Della Monaco, autore e regista, Enzo Di Domenico, cantautore, compositore e arrangiatore.
I premiati avranno in dono una scultura originale realizzata dal maestro Armando Jossa.
L’evento sarà contraddistinto pure dalla partecipazione di 5 Artisti per Caruso, capitanati da Stelvio Gambardella, che con costanza e determinazione ha impegnato grandi energie per la perfetta riuscita della manifestazione: i pittori Mario Citro, Vittorio Contrada, Bruno di Nola, Silvia Rea e il musicista Enrico Mosiello. Nel corso dell’evento, condotto dal giornalista Antonio D’Addio, ci saranno vari momenti di spettacolo con il poeta Enzo Ciotola, con Gianni Sarto, carusiano e collezionista, e con Antonio Landolfi, pianista.
“Sono molto emozionato e felice: ormai è tutto pronto per la grande serata del 24 febbraio. Il premio è nato da una mia idea. Da anni avevo intenzione di fare un qualcosa di costruttivo e di serio nel ricordo di un eccelso artista della nostra città, ingiustamente dimenticato e trascurato. - ha dichiarato l’ideatore Armando Jossa - Sono soprattutto contento perché non si è mai realizzato nulla nei quartieri natali del tenore napoletano; invece, con la mia caparbietà ci sono riuscito. Ora, aspetto soltanto il riscontro del pubblico e degli addetti ai lavori.
Il Premio andrà avanti. Spero in un successivo sostegno delle Istituzioni”.
Prenderanno parte vari rappresentanti del mondo della Cultura, del Giornalismo, dell’Arte e dell’Imprenditoria.
Seguita Al termine seguirà cena a buffet con prodotti caratteristici.