Luigi D’Auria: al Vomero le creazioni del pizzaiolo-filosofo

Gen 5th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Innanzitutto alimentazione sana e stagionale, ingredienti di qualità, impasti a lunga lievitazione a garanzia di leggerezza e digeribilità, cottura in forno a legna: questi gli elementi vincenti delle pizze firmate da Luigi D’Auria, patro-filosofo della pizzeria vomerese “Mondo Pizza” (via Francesco Netti, 1).
Noto maestro degli impasti e degli abbinamenti, D’Auria si propone con una personale filosofia di vita e di lavoro, ispirata allo Zen, e propone al pubblico sensibile dei consumatori che cercano nuove emozioni, esperienze degustative extrasensoriali che puntano tese alla conquista dell’equilibrio spirito-corpo.
Luigi ha al suo attivo una preparazione specifica sulle proprietà organolettiche degli alimenti che gli permettono di osare anche in accoppiamenti nuovi ma attentamente studiati dal punto di vista nutrizionale. Proviene da una nota famiglia di panificatori e pizzaioli e da oltre 22 anni è attivo nell’attività lavorativa. A supporto di questa, le sue scelte filosofiche basate su una grande passione e dedizione all’arte della pizza, patrimonio oltre che del palato, dello spirito.
Le energie di chi la esercita sono infatti fondamentali per Luigi che spiega: “le emozioni interagiscono con la materia e l’energia, plasmandone la struttura invisibile, con influenze non soltanto sulla qualità del prodotto, anche sui suoi benefici nutrizionali”.
“Le intenzioni modificano la realtà - continua - Per fare una pizza buona, chi la prepara deve essere virtuoso perché come influisce nel risultato l’acqua, elemento essenziale per la pizza, così parimenti influiscono i pensieri positivi di colui che la crea”.
“La pizza è una pietanza completa, ricca di nutrienti. Se l’impasto è fatto a regola d’arte e gli ingredienti utilizzati per la farcitura sono di qualità, la pizza è sicuramente ben digeribile e soprattutto fa bene” – così Luigi D’Auria promuove il bene-pizza, tesoro da sempre della città di Napoli, del Sud, d’Italia.
“Può essere consumata sia dagli sportivi che da chi segue un regime dietetico ipocalorico” ma deve essere scelta quella giusta, in base all’apporti nutrizionale necessario. Meglio se col pomodoro, che “contiene vitamine, sali minerali e antiossidanti indispensabili sia a chi pratica attività agonistica che a chi segue una dieta soprattutto dimagrante”.
Luigi D’Auria diffonde con pazienza la sua filosofia pizzaiola pure attraverso i corsi amatoriali e quelli di formazione per aspiranti pizzaioli, incentrati su: pizza napoletana, pizza a metro, pizza in pala, pizza in teglia, pizza acrobatica; di friggitoria, rosticceria, cucina e pasticceria.
Alla base dei suoi insegnamenti, oltre alle tecniche, i suoi principi mirati al raggiungimento di un rapporto ottimale tra spirito, mente e mani, attraverso cui l’uomo può elevarsi e conquistare la sua piena realizzazione a beneficio di se stesso e delle sue creazioni. Con beneficio conseguente, dei soggetti destinatari del suo lavoro che è arte: i clienti che si nutriranno in maniera sana e gustosa di un prodotto pregno di positività.
Particolarmente apprezzate, tra le sue specialità rinomate: la pizza con rucola, prosciutto crudo e scaglie di parmigiano nella quale spiccano la qualità extra degli ingredienti è l’armonia dei sapori data da una ottimale proporzione.
Poi quella con la parmigiana di melanzane; con salsiccia e friarielli; con verdure stagionali, la rossa con fiordilatte e salame piccante, oltre alle nuove proposte presentate periodicamente, tra le quali spiccano quelle allo yogurt, che salvaguardano la linea senza penalizzare la gustosità che deve essere sempre vincente e gratificante per il pizzaiolo come per l’avventore.

Valerio Giuseppe Mandile 

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