“Sedersi sulla poesia” – Le panchine poetiche di Napoli

Feb 16th, 2016 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Forse farà storcere il naso a qualche purista ma a Napoli nei pressi dell’aereoporto di Capodicihino, sarà letteralmente possibile , “sedersi  sulla poesia”, l’idea è venuta al Comune di Napoli che ha realizzato delle panchine ricoperte di versi di canzoni di Pino Daniele, di aforismi di Elsa Morante e poesie dell’autore francese Baudelaire, quello per capirci di “Les fleurs du mal” e dello “Spleen de Paris”.

L’effetto ottenuto appare molto originale e sicuramente cattura l’attenzione di semplici passanti e soprattutto dei tanti viaggiatori che troveranno un ottimo diversivo alla noia di lunghe attese.

 Un modo nuovo per fare turismo e rendere ancora più accogliente una zona di Napoli.

E’ subito infatti scoppiata la moda della foto sulla panchina accanto ai versi preferiti di una canzone o di una poesia che magari hanno rappresentato o ricordano un momento della propria vita, un episodio vissuto, un amore.

Il tema delle frasi incise sulle panchine è il viaggio, un viaggio dei sensi, dell’anima, un viaggio fatto per conoscere, per ricordare o anche solo per dimenticare.

E come diceva Lello Sodano (Lello Arena) nel film “Ricomincio da tre”: - Chi parte sa da che cosa fugge, ma non sa che cosa cerca- ….ah no scusate, quello era Montaigne!

Salvatore Aulicino Mazzei

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