Sarà presentato a Torre Annunziata (Na) il giorno 24 maggio, presso il cinema teatro Politeama alle ore 18 e 30,  il docu- film del regista Gianfranco Pannone già autore del bellissimo “Sul Vulcano” anche esso un docu- film che racconta come si evince dal titolo le storie che ruotano attorno ad un vulcano che nel caso del nostro regista è il Vesuvio.

Inserito nel percorso di accompagnamento del festival di cortometraggi “CortoDino” dedicato alla memoria di Dino De Laurentis, festival che si tiene ormai nella cittadina oplontina da circa sette anni, l’ ultima fatica di Pannone “l’esercito più piccolo del mondo”, racconta del corpo di guardia del Papa meglio conosciuto come guardie svizzere.

Chi ha già visto la pellicola si è detto entusiasta del risultato al quale ha assistito. Del resto Pannone ha abituato i suoi spettatori ad una fotografia nitida e ad un modo di raccontare avvincente.

Il regista originario di Latina, sceglie sempre temi non usuali per raccontare attraverso le immagini delle storie.

Non capita spesso di vedere un film prodotto dallo Stato Vaticano. fuori Concorso alla Mostra del Cinema - che il CTV - Centro Televisivo Vaticano ha chiesto di realizzare al regista Gianfranco Pannone, in coproduzione con Solares Fondazione delle Arti, Solares Suisse e PTS Art’s Factory.

“Ho goduto di una assoluta libertà nel girare” spiega a Cineuropa il regista “Volevano uno sguardo laico, d’autore, che raccontasse questi giovani nella loro umanità, oltre lo stereotipo del rigido soldato in abito e corazza del 500″.

Per raccontare questo “dietro le quinte” del Vaticano a tempo di Papa Francesco, Pannone ha scelto alcune giovani reclute provenienti dalla Svizzera più profonda. Leo è un ragazzo semplice che nella vita è un guardaboschi, felice di fare questa esperienza nella caotica Città Eterna. René, invece, è uno studente di teologia dell’Argovia, un giovane intellettuale che si interroga sulla propria fede e sul proprio ruolo e prova a dare una risposta sul perché di quella scelta. 

Il Papa, incontrato fugacemente più volte durante le riprese, non ha ancora visto il film. “Spero che lo veda, sarei curioso di sapere che cosa ne pensa”, dice il regista.

Appuntamento dunque per martedì 24 maggio per vedere gratuitamente il film e  per poter rivolgere domande al regista e agli attori e soddisfare le proprie curiosità.

Salvatore Aulicino Mazzei