Arturo Sepe, giurato d’onore al Festival Internazionale CortiSonanti
Nov 14th, 2017 | Di cc | Categoria: Spazio ai Ragazzi
All’avvicendarsi della finale del Festival Internazionale “CortiSonanti “abbiamo intervistato l’attore Arturo Sepe che farà parte della giuria tecnica dell’VIII edizione del Festival dedicato ai Cortometraggi di provenienza nazionale ed internazionale. Alla domanda su come si approccerà alla funzione di giurato, Sepe ha risposto che da un lato si sente di rivestire una grande responsabilità,ma allo stesso tempo per lui è una gratificazione immensa. Secondo l’attore, già noto al piccolo e al grande schermo(ricordiamo l’interpretazione del personaggio “Angioletto” in Gomorra-La serie-Stagione2), essere investito di questa carica rappresenta un momento di riflessione, ma è allo stesso tempo una grande soddisfazione essere coinvolto in questa avventura dal sapore tutto cinematografico. “ Quali sono i pro e i contro che interessano un attore che si cimenta in questo ruolo? La deformazione professionale può essere considerata un freno o un valore aggiunto rispetto a questa missione proposta dall’entourage del Festival?” ” Mi vesto sempre da spettatore standard per lasciarmi prendere dalle emozioni, ma inevitabilmente sono in seguito catturato dall’aspetto tecnico e in questo caso il mio lavoro si impone sul resto. In sintesi credo che l’anima di un lavoro siano le emozioni, ma certamente queste vanno accompagnate da un forte lato tecnico che ne costituisce la spina dorsale.” A questo punto è naturale porre questa domanda:” Da spettatore comune generalmente si lascia trasportare più dai sensi oppure è guidato da una visione più tecnica e razionale? In veste di giurato si farà guidare di più dalla sua personalità oppure dalla sua professionalità?” “Inutile nascondere che in quanto attore la mia professione gioca un ruolo primario. Quando guardo un film mi viene spontaneo pensare alla tecnica con cui è stato girato , ma poi il legante finale deve essere giocoforza costituito da una grande struttura che deve colpire la mia emotività.” “ Cosa rende per lei un prodotto cinematografico un’opera compiuta?” “L’originalità costituisce un aspetto fondamentale per quei lavori che mirano a fare la differenza nel campo della cinematografia, adoro quegli autori che osano spingersi oltre dando spazio alla sperimentazione.”Infine per quanto riguarda la sua carriera Sepe ci svela che sta lavorando a due importanti progetti: “La casalese” e “Terra bruciata” due lavori che prossimamente saranno protagonisti del grande schermo.
Martina Bruna Chiaiese