1000 Gourmet, un’occasione diversa a Chiaia
Nov 9th, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleValerio Giuseppe Mandile
Tutto esaurito l’inaugurazione di 1000 Gourmet, la partenopea “Pizzeria chic di Chiaia” che ha aperto i battenti al posto di uno dei più noti locali della movida cittadina: La Scalinatella (via San Pasquale 51, Napoli).
Pizze classiche ma soprattutto speciali, realizzate con farine non raffinate di tipo 2 ed impasti lievitati per 36 ore, farcite con prodotti di qualità.
“Gli ingredienti che adoperiamo rappresentano il meglio della produzione artigianale campana, prevalentemente D.O.P. e dei Presidi Slow Food” dichiarano orgogliosamente gli imprenditori di 1000 Gourmet, Vittorio Ferraro e Michele Imparato e con loro, Giuseppe Maglione pizzaiolo chef a capo del progetto.
I punti di forza, nelle intenzioni della Gestione, sono la qualità dei prodotti impiegati, la particolarità dei variegati impasti, l’abbinamento di questi con i vari ingredienti selezionati.
Molte le proposte. Tra esse le pizze con impasti speciali: al cacao, Emozionando, con burrata di bufala campana D.O.P., alici marinate, guanciale Irpino croccante, spuma di ricotta, cipolla ramata di Montoro, prezzemolo fresco, olio evo D.O.P.; al limone con gamberi e agrumi, fior di latte di Agerola, gamberi di Mazara del Vallo, fette di limone ed arancia, olio evo D.O.P.; alle noci con noci e carmasciano, fior di latte di Agerola, pancetta affumicata, datteri, pecorino, rucola, noci sgusciate ed olio evo D.O.P..
Poi le gourmet: “Diva” con burrata di bufala campana D.O.P., tonno alalunga, cipolla caramellata ramata di Montoro, olio evo D.O.P..
“Violetta” con patata viola, provola affumicata di Agerola, speck dell’alto Adige I.G.P., caciocavallo Irpino, pomodorino del Piennolo confit, olio evo D.O.P..
“Mortazza e Pistacchi” con fior di latte di Agerola, mortadella di Bologna I.G.P. presidio Slow Food, pesto di pistacchio di Bronte D.O.P., olio evo D.O.P., zeste di limone.
Tra gli sfizi, i taglieri con formaggi da latte ovino, vaccino e caprino. Chips di patate fritte di più varietà, stuzzicanti fritture classiche napoletane con crocchè di patate miste (Avezzano Vitelotte), provola di Agerola e parmigiano reggiano; arancino di riso Arborio e Venere, funghi porcini, lardo irpino, provola d’Agerola e parmigiano reggiano; frittatina napoletana con mortadella di Bologna I.G.P., bechamelle, provola di Agerola e parmigiano reggiano.
Dessert variegati, la Nocciolata ovvero una
pizza dolce con impasto di farina di nocciola, crema di pistacchio, granella di pistacchi, crema spalmabile alla nocciola.
Birre, sia alla spina che in bottiglia, tutte rigorosamente artigianali campane o di Presidio Slow Food. In cantina, vini dai Campi Flegrei, Vesuvio, Beneventano, Avellinese, Cilento, Costa d’Amalfi.
Pizze, dolci e birre specifici per celiaci.
“Abbiamo voluto realizzare un posto elegante nel salotto della città con una proposta enogastronomia che rappresentasse il meglio della nostra regione” spiegano i due giovani imprenditori.
L’ambiente si presenta con boiserie, specchi ed elementi cromati e dorati; particolare attenzione verrà data, nelle intenzioni degli stessi gestori, al servizio.
70 posti interni, 30 previsti in esterno sotto confortevoli gazebi dove è prevista anche l’area fumatori.
Particolarmente soddisfatto Giuseppe Maglione, patron del ristorante Daniele Gourmet ad Avellino, orgoglioso del “suo” forno. Passione di pizzaiolo nel sangue: la bisnonna e della nonna proponevano solo in asporto pizze fritte nel centro storico della città. Dice: “è un orgoglio ritornare a Napoli dove la storia della mia famiglia ha avuto inizio, proponendo uno stile di pizza che sia rispettoso del territorio, ma che vada incontro anche ai nuovi gusti e alle nuove esigenze del consumatore che chiede maggiore digeribilità ed attenzione all’uso di ingredienti salubri senza conservanti.”
In Brigata, anche Gaetano Pierro, dinamico e fantasioso pizzaiolo.