Canapa in Mostra? Un successo a 360°!

Nov 6th, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Viavai di gente alla Mostra d’Oltremare il 27, 28 e 29 Ottobre: decine di migliaia di cittadini provenienti dalle più disparate località italiane hanno assediato il polo 10 della struttura di Fuorigrotta mossi da un interesse comune, quello per la canapa.

Per la quarta volta, a partire dal 2014, l’associazione CANAPAinMOSTRA ha allestito una fiera riguardante la canapa industriale e medica, eppure, mai come quest’anno, si è assistito ad un boom di accessi!

Lo scopo di questo evento fu centrato da Socrate ben 2400 anni fa, quando, durante una delle sue chiacchierate filosofiche, disse: <<Il sapere rende liberi, è l’ignoranza che rende prigionieri>>.

Infatti, Emanuele Altezza, organizzatore della manifestazione, mirava alla diffusione della giusta informazione, unico elemento in grado di abbattere i pregiudizi, e ha centrato appieno il bersaglio: convegni, seminari, stand e show musicali fatti apposta per trasmettere messaggi utili a sbrogliare la complessità dell’argomento.

Il ‘’Mettiti in Movimento’’ è un collettivo che ha guadagnato il suo posto alla mostra per i principi in cui crede e Marco, membro del movimento, ha spiegato: <<E’ arrivata l’ora di progredire mentalmente perché non è possibile che, ancora oggi, vi siano persone che vanno in carcere perché consumano Cannabis, i quali studi hanno dimostrato che, se coltivata come si deve, non può che essere di sollievo - anche e soprattutto – per le persone malate. Per coltivarla come si deve, però, c’è bisogno di imparare, di sperimentare, e se lo Stato se ne facesse carico, questo creerebbe nuovi posti di lavoro, quindi, ne beneficerebbero i cittadini ma anche lo Stato stesso, togliendo questo lavoro dalle mani della criminalità organizzata che tutto fa, tranne che vendere Marijuana. Il loro unico obiettivo è fare profitto e i prodotti che usano per farlo (ad esempio, lacca per donare lucentezza alla cannabis scadente o fibra di vetro per appesantire questa merce) non ci permettono più di parlare di Marijuana, la pianta dagli effetti benefici, perché questi scompaiono.>>

Ma, allora, perché Marco crede che lo Stato non dia il via alla liberalizzazione?

<<Andate a vedere la storia del proibizionismo americano, lì c’è il germe>>, è questa la risposta.

A ciò si è ricollegato il convegno promosso dall’Università di Napoli Federico II in collaborazione con l’Università di Salerno: l’Italia, prima degli anni ’20, era seconda produttrice mondiale di canapa, un’importante risorsa per l’economia dato che, come spiega il ricercatore di agronomia della Federico II, Nunzio Fiorentino, questa pianta è multifunzionale.

Cibo, abiti, cosmetici, addirittura mattoni, sembra incredibile ma essa può dar vita a tutto questo! Ovviamente, solo se studiata e lavorata; così come un cactus non può crescere su un ghiacciaio, ecco che non tutte le tipologie della pianta sono adatte a crescere nel nostro ambiente e c’è bisogno di conoscerle per, poi, sfornare prodotti appetibili e, così come una semplice forbice non è appropriata per potare un albero, ecco che, secondo Salvatore Faugno, ricercatore di meccanica agraria della Federico II, la sua disciplina deve ancora fare grandi passi in avanti per creare macchinari sempre più innovativi volti alla trasformazione della canapa in questi prodotti appetibili – non solo per il palato -.

A quanto pare, però, il processo è già stato avviato e la Mostra ne è la dimostrazione con stand stracolmi di pasta, alcol, dolci, birra, farina, magliette, felpe, poster, tutto a base di canapa.

E se sarà un anno ricco di progressi, cosa ci si dovrà aspettare dalla prossima edizione?

Martina Maddaluno

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