Il 14 settembre è uscito nelle sale il terzo capitolo di Cars, il cartone delle auto parlanti prodotto dalla Pixar. Questa volta, lasciate alle spalle le velleità da “mission impossible” di Cars 2, si ritorna appieno nel mondo delle corse con una storia che apre diverse parentesi su un passato che aiuterà il protagonista a dare la giusta direzione al suo futuro…

Dopo una lunga serie di successi consecutivi, il passare degli anni inizia a farsi sentire anche per il grande Saetta McQueen: nuove auto più moderne e prestanti scendono in pista facendo ritirare uno a uno tutti i gli avversari e i compagni di corse di Saetta, e mettendo in difficoltà anche lui!

Tra i nuovi arrivati si distinguerà subito un certo “Jackson Storm”, un veicolo superveloce che inizierà ad infrangere tutti i precedenti record (un po’ come Saetta nel primo Cars). Baldanzoso e pieno di sé, Storm è una macchina da corsa che si avvale di tutte le più moderne tecnologie per migliorare le proprie prestazioni, (non so perché ma mi ricorda vagamente Ivan Drago in Rocky IV…). Forte della sua tecnologia, inanellando successi uno dietro l’altro, Storm umilierà e ruberà così la scena a McQueen che, nel tentativo di batterlo, subirà un grave incidente e finirà fuori dai giochi per tutta la stagione (come successe al suo maestro Hudson Hornet)…

Dopo un primo periodo di avvilimento, la sua amata Sally e gli amici di Radiator Springs lo convinceranno a rimettersi in pista. Si recherà quindi presso un nuovo centro di preparazione ipertecnologico, appositamente allestito per lui dai suoi sponsor con le strumentazioni più evolute, per farlo tornare agli antichi splendori. Lì conoscerà Cruz Ramirez, la sua allenatrice: una macchina sportiva preparata, energica e carina che si rivelerà per lui molto più di una semplice “tutor”…

…Nel tentativo di colmare il divario prestazionale che lo separa dai nuovi modelli, Saetta dapprima cercherà di seguire in maniera poco convinta i consigli di Cruz, poi deciderà di fare “alla vecchia maniera” e inizierà a ripercorrere le orme di “Doc”.

Arrivato con Cruz nella città del “Favoloso Hudson Hornet” incontrerà Smoky, il suo anziano allenatore che lo aiuterà a riprendersi e gli farà scoprire cose sul suo “Doc” che non avrebbe mai immaginato! Cose che gli offriranno nuovi punti di vista… Durante gli allenamenti con Smoky, l’aiuto di Cruz sarà fondamentale per Saetta…

Il film scorre facilmente, senza particolari intoppi nella sceneggiatura. Notevolmente curati sono i paesaggi, disegnati con un realismo quasi fotografico. Altrettanto gradevole sarà ascoltare e riconoscere le tante voci italiane famose che hanno doppiato i personaggi del film, tra cui Alex Zanardi, Sebastian Vettel, Sabrina Ferilli, Ivan Capelli, Marco Della Noce, Pino Insegno, J-Ax, LaPina, ecc… I più attenti si potranno poi divertire a scorgere i vari particolari riferimenti che i disegnatori della Pixar si divertono a disseminare nei loro film…

Al ritorno in pista, per McQueen nulla sarà più come prima: la gara si rivelerà ardua, ma il rapporto che nel frattempo si è instaurato tra Saetta e Cruz si rivelerà la chiave per un finale davvero inaspettato!

Gabriele Gulia