“Artperformingfestiv?al” a Castel dell’Ovo l’Arte Contemporanea nell’ottica di Gianni Nappa
Lug 9th, 2017 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura“Artperformingfestival” a Napoli dal 10 luglio al 7 agosto prossimi a Castel dell’Ovo: una rassegna di tipo non museale attraverso la quale la città testimonia la sua propensione ad essere un luogo elettivo per l’arte contemporanea.
Firmato da Gianni Nappa, il festival artistico giunto alla seconda edizione, vanta un partenariato di spessore grazie a Progetto Italia News di Roberto Cristiano.
“Artperformingfestival” è caratterizzato da un calendario continuo ed artisticamente coinvolgente: 15 giorni di azioni performative in tutta la città, mostre collaterali organizzate nel territorio cittadino, eventi straordinari dei quali sono spontanei protagonisti artisti provenienti dai cinque continenti.
Un festival sicuramente giovane che ha comunque all’attivo una prima edizione notevole, pioneristica ma ben riuscita - spiega l’organizzatore - che “ha visto gli organizzatori avventurarsi in un terreno non facile e in un momento non felice per l’economia occidentale, ma accompagnati dalla forte visione che tutto il lavoro ha sempre una connotazione di professionalità e passione per l’arte e la propria terra”.
Prevalentemente appartengono alla categoria degli imprenditori i compagni di viaggio della prima edizione che in questa seconda edizione hanno ancora creduto nel progetto in quanto convinti della sua capacità di connettersi con le istanze di un’arte specificamente improntata all’espressione ed emozione dei performers, impegnati ad interpretare le istanze di miglioramento delle criticità della nostra società.
Tre i temi affrontati: femminile, madre terra e mediterraneo incarnano le grandi negatività che tuttora trascinano “migranti verso viaggi di morte, in un mare che peraltro produce particelle infinitesimali di plastiche che diventano causa di morte per balene e tantissime specie marine”.
Poi, il femminile che “lotta ancora per una identità nell’ambito delle società attuali di parità e senza mai dimenticare la multidisciplinarità di cui sono geneticamente dotate, che anche in arte dimostrano quanto non vi siano differenze di genere, anzi addirittura il superamento in termini di qualità degli uomini”.
Quindi c’è la madre terra che “distruggiamo con terre dei fuochi da oltre 35 anni di incoscienza e speculazioni e che per politiche e decisioni anche recentissime dimostrano come gli interessi finanziari di pochi portino a non risolvere questioni di tutti”.
In quest’ottica, il festival si pone come un approfondimento sull’attualità, sulle evidenze emergenti di artisti e opere che ne esaltano la denuncia verso i tre temi e accompagnano nel cambiamento che in modo puntuale ed inesorabile confuce nel prossimo futuro.
Questa edizione di Artperformingfestival si candida ad essere un invito a vivere da protagonisti senza proclami e fatue visibilità il proprio tempo in maniera concreta.
Un appuntamento annuale, una ricorrenza aperta ad una visione collettiva pur nell’individualità di ciascuno, con i suoi diritti e le sue interpretazioni, a prendere contatto e penetrare collettivamente questa efficace testimonianza del lavoro indipendente del curatore Gianni Nappa.
Su questa strada, la kermesse ha raccolto consensi da parte di numerosi soggetti e tra questi, “Progetto Italia News” che “ha aderito in regime di partenariato alla seconda edizione di Arteperformingfestival, rassegna ideata e realizzata Da Gianni Nappa, innanzitutto per i tre temi trattati, ‘Femminile, Madre Terre e Mediterraneo’, che saranno rappresentati anche con mostre collaterali, e performance artistiche, che si svolgeranno in tutta la città” - spiega il giornalista e critico artistico Roberto Cristiano.
“In ‘Madre Terra’ e ‘Mediterraneo’ si evidenziano le negatività che portano i migranti alla morte, e la realtà attuale che, come sempre, viene distrutta da forti speculazioni che privilegiano i pochi a danno dei molti. Le donne, rappresentate nel ‘Femminile’ lottano, ancora oggi, per una parità di genere nella società attuale. Arteperformingfestival, poi, ‘contamina’ positivamente di contemporaneità sedi prestigiose come Castel dell’Ovo, rendendo la città un polo culturale, punto di riferimento e di riconoscimento per tutti, aiutando ognuno a guardare la realtà con uno sguardo nuovo che rende possibile l’intreccio tra Arte e quotidianità.” - continua Cristiano.
“Tutti gli artisti sono accomunati da percorsi e ricerche trasversali, materiali ed immateriali, per un sentire comune ed universale. Le opere si distinguono per la forza comunicativa dell’artista che lo pongono al di sopra del quotidiano. - sottolinea - Ogni opera è oggetto narrante, portavoce di un messaggio carico di significati e di attualità, espressione della realtà che stiamo vivendo e che spesso ci sembra di guardare attraverso specchi deformanti. Il panorama dell’Arte Contemporanea è complesso ed eterogeneo, poiché esprime una molteplicità di linguaggi che richiedono un’attenta informazione sulle dinamiche che determinano il susseguirsi degli eventi. Sia chiaro: è un’arte cosciente che rappresenta uno stato di fatto stimolando l’osservatore ad acquisire un punto di vista personale sulle vicende. Un punto di vista esclusivamente personale e ‘non’ politico’.”
Valerio Giuseppe Mandile