di Silvio Scotto Pagliara
L’Associazione “ Una corsa per la Vita “ presieduta da Silvio Scotto Pagliara ,denuncia lo stato di degrado,di abbandono e di incuria ,che versa il Lago d’Averno , sotto l’egida dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei . Ma quale parco e passeggiata attrezzata, per visitare il lago d’Averno! Se lo hanno chiesto gli abitanti della zona flegrea, che passeggiano lunghe le rive del lago ,tra cumuli di immondizia e panchine distrutte! Non parliamo della cartollenistica , un vero disastro! cartelli rotti e lasciati a terra, a dimostrazione della mancanza di sorveglianza degli addetti o responsabili della realizzazione del progetto parco ! Per la realizzazione di questo “progetto “ sono stati stanziati dalla regione Campania ben 649mila euro! E’ sempre , a proposito , della incuria e degrado del parco, non parliamo della sicurezza ,sì a proposito della sicurezza e tutela della pubblica incolumità, l’associazione segnala, che la strada che circonda il lago , è piena di buche. Un epigrafe che posta all’inizio del lago, è imbrattata di vernice da ben 4 anni! E a nessuno, dico, nessuno gli è venuto per l’anticamera del cervello, di pulirla! Si ricorda che per il rifacimento della strada che avvolge il perimetro del lago ,circa 1k e 800 metri , sono stati stanziati e spesi , allora ( lavori durati circa 2 anni e mezzo ), dal costo iniziale di circa un milione di euro ! dalla provincia di Napoli .La grotta di Cocceio , al posto di una bella locandina per descrivere il sito , è messo .ben in evidenza su delle lamiere , scritte offensive e della poca degenza a caratteri in grassetto e a colori ! Queste , sono , state fotografate dai quei pochi turisti che vengono a visitare il lago d’Averno , con queste scritte , è davvero …la porta degli inferi , della mondezza e volgarità umana !Non parliamo della grotta della Sibilla che dovrebbe essere tutelata e curata per i pochi visitatori , ma sarebbero tanti , se ci fosse una seria e corretta visibilità ed informazione del sito .
Non parliamo , poi della immondizia , che giace ,ed esce dai cestini che sono stati messi dal parco ,ma ,non svuotati !muri che cadono con evidenti segni di rappezzi alla buona .Per finire questa nostra visita , diciamo , ci sono i pali ,in bella evidenza , che sono stati messi per le postazioni di telecamere per la sorveglianza del lago , ma delle telecamere , non si è visto niente , ma di pali , quelli si , e tanti !La cosa , grave che nessuno, dico, nessuno, è venuto a controllare il livello delle acque del lago che hanno superato il livello della banchina ,cosa dovuta anche alla atavica , trascuratezza della bonifica del canale che porta le acque al mare. Questione , che più volte ,hanno fatto arrabbiare gli stessi operatori e ristoranti del posto , che sono stati ,costretti , a pulire il canale a loro spese . Solita “querelle” la strada e le acque sono una volta della Provincia ,un’altra volta della Regione o del comune di Pozzuoli !Una locandina , messa alla meglio , anzi appoggiata a terra ! recita cosi “Un lento viaggiare tra mito, storia e natura “e un simpatico logo finale della Retour campi Flegrei “ un uomo con il cannocchiale “mai simbolo è stato più adeguato di questo , i turisti li vediamo con il ……CANNOCCHIALE !