A Mario Sbarra, il teatro del Capoluogo, quale omaggio ad un grande figlio di San Gennaro Vesuviano
Giu 13th, 2017 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaValerio Giuseppe Mandile
Inaugurazione ufficiale ampiamente partecipata del teatro del Capoluogo, dedicato a Mario Sbarra dalla città di San Gennaro Vesuviano.
Illustre rappresentante del settore dell’Istruzione, apprezzato direttore scolastico ed esponente della Cultura vesuviana, sangennarese autentico (24/10/1932 - 04/01/2005) della migliore appartenenza, uomo fiero della sua città nativa ed attivo custode dei suoi valori. Laureato con lode in Pedagogia all’Università di Salerno, si è distinto come poeta - ricordiamo “Rosario di pene” - ed appassionato di giornalismo - ha collaborato a “Il Mattino”, “Corriere del Giorno”, “Voce Adriatica”, “I diritti della Scuola”, “Avvenire”, la “Gazzetta del Sud” - ha firmato numerosi testi di saggistica. È citato nel l “Dizionario Critico della Letteratura Italiana” Utet, per uno dei suoi tanti contributi critici: “Estri e rovine in una topografia letteraria” (L.E.R 1984).
Al suo fianco, sempre la moglie Teresa Flavia Aievola, savianese di nobili natali. È riconosciuto unanimemente tra le maggiori personalità culturali della Zona Vesuviana della quale rappresenta una insigne figura.
Il tributo pubblico che la città gli ha riservato, ha visto una massiccia partecipazione da parte della popolazione locale nell’istituto scolastico “Capoluogo” di via Ferrovia, che ha voluto testimoniare la stima nei confronti del professore, al quale Pasquale Bosone, dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale “B. Cozzolino ed L. D’Avino”, ha voluto riservare questo onore.
Entusiasmo e commozione da parte della famiglia Sbarra; consenso unanime dei sangennaresi.
“È un gioiellino questo teatro, uno spazio dedicato alla Cultura ed all’Arte, oltre che allo Spettacolo, 86 posti, confortevoli poltroncine, il teatro è stato realizzato circa un anno fa grazie ai fondi europei” -spiega l’avvocato Sergio Sbarra, uno dei due figli, insieme ad Elvira Rita, dello stimato e compianto “Professore”.
“Il nome di Mario Sbarra è stato accolto unanimemente con parere favorevole e con gioia dal Collegio dei Docenti e dall’intera famiglia scolastica - racconta Bosone - Sono convinto che quella di Mario Sbarra sia stata la scelta più giusta e logica”.
” Ogni Comunità dovrebbe ricordare i propri cittadini meritevoli. Tutte le strade di ogni centro abitato dovrebbero portare il nome dei ma fluoro concittadini. Spero che a San Gennaro le denominazioni stradali siano presto cambiate e dedicate ai nostri avi meritevoli dei quali dobbiamo andare fieri - afferma Sergio Sbarra - La centrale Piazza Margherita si dovrebbe chiamare Piazza Giovanni Borrelli e via Ferrovia dovrebbe diventare Via Luciano Pesce, in ossequio a due grandi sangennaresi doc”.
Nel corso della manifestazione, sono state declamate diverse poesie di Mario Sbarra. Hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Media, tra cui il giornalista Ermanno Corsi e della Cultura, con lo storico Carmine Cimmino.
In chiusura, un momento gastronomico di alta qualità a cura degli chef Luisa Evangelista e Stefano Parrella dell’Osteria La Lanterna di Mugnano del Cardinale e dello maestro pasticciere Gennaro Langellotti dell’Antica Pasticceria Gallucci di Nola che ha presentato una torta ideata appositamente per il neonato teatro.