Si e’ svolta domenica mattina alla sua II edizione la manifestazione “Una gionata nel Parco dei Camaldoli presso il Chiostro del Monastero”. Organizzata dall’Associazione Socio culturale Osservatorio Flegreo, presieduta da Claudio Ciotola, giornata di festa con la partecipazione di associazioni terriotoriali. Si è partiti di buon ora, appuntamento alle ore 7,40 a Pianura, dove un bel grupppo di persone è stato accompagnato da esperti dell’Associazione A.S.D. Stufe di Nerone, cooordinati da Fortunato Varriale, in una splendida passeggiata per i sentieri della montagna,  la vecchia strada che percorre tutta la collina fino ad arrivare all’Eramo. Alle 10,00 la manifetazione ha preso corpo ed  ha visto gli atleti della associazione sportiva Olimpo Club del Maestro Sanges, cimentarsi in alcune dimostrazioni. Si è partiti con la baby dance, subito dopo gli atleti della Fit boke ed infine si sono scatenati in uno spettacolo di emozioni con un susseguirsi di rotture di tavolette, difesa personale e domostarzioni di tecniche, gli atleti del  TAEKWONDO. Alle 11,30 nella chiesa del Monastero la Santa Messa cantata a cura delle Monache Brigidine che da un po’ di anni sono diventate le custodi del monastero, al posto dei monaci camaldolesi ormai quasi tutti deceduti. Alle 12,30 e’ iniziata la degustazione dei prodotti tipici e nello specifico gli gnocchi alla sorrentina rivisitati alla Pianurese da zia Pascalina fondatrice dal ristorante Basilio 1960. Si è passati poi alla degustazione della pizza con le scarole e pomodorini cotte con il metodo trazionale del forno a fascine elievito madre. La degustazione e’ stata servita con professionalità dagli alunni dell’istituto alberghiero Cavalcanti coordinati dal Prof. Nello Ciabatti direttivo A.M.I.R.E.. I psati sono stati inebriati ed accompaganti dal vino delle Cantine Astroni dei fratelli Varchetta. Nel corso della giornata esposizione di una mostra fotografica sulla storia di Pianura e su Don Giustino Russolillo fondatore del vocazionisti e pianurese doc, a cura del Prof. Gianni Palmers. Sono stai esposti i lavoretti degli alunni dell’istituto le villette della famiglia Fontana, i lavoretti degli alunni della scuola Padula della famiglia Padula, entrambi rispecchiando temi trattati dai ragazzi degli istituti, prettamente rivolti all’ ambientalista. Queste le parole dell’organizzatore Claudio Ciotola “L’iniziativa tende a far conoscere sempre più il parco dei Camaldoli alla cittadinanza napoletana e particolarmente a quella della zona flegrea. Il bellissimo e caratteristico polmone di verde del Parco deve diventare una meta abituale dei napoletani che devono però imparare a rispettare l’ambiente , ad amarlo , a saperlo conservare”.