Una Sicilia mai raccontata: la favola moderna di Sicilian Ghost Story
Mag 19th, 2017 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura
Per la prima volta in assoluto uno dei più celebri festival dedicati al cinema, quello di Cannes, sarà inaugurato da una pellicola italiana, autori di questo miracolo di casa nostra Fabio Grassadonia e Antonio Piazza giovani autori italiani già balzati agli onori di critica e pubblico con il loro primo film Salvo con il quale, sempre a Cannes, i due registi siciliani hanno vinto il Gran Premio e il Premio Rivelazione nel 2013.
Un vero e proprio onore quello concesso ai due cineasta italiani, aprire la 56esima edizione della prestigiosa Semaine de la Critique. In questi giorni il loro attesissimo Sicilian Ghost Story è stato svelato con un primo trailer.
I due registi palermitani stanno vivendo davvero un momento d’oro forti di un altro premio vinto e non meno prestigioso del precedente, esattamente nel 2016 dopo la partecipazione al Sundance Institute Screenwriters Lab con la sceneggiatura di Sicilian Ghost Story consegnato ai due registi in una cerimonia di premiazione durante il Sundance Film Festival a Park City nello Utah. Ogni anno, come sottolineato dal Sundance, “il premio onora registi emergenti dalle diversi parti del pianeta che posseggono l’originalità, il talento e la visione per essere celebrati come il futuro del cinema mondiale”.
Guardando il primo trailer diffuso si ha la sensazione che i due registi siciliani vogliano raccontare la loro terra da un punto di vista diametralmente opposto rispetto a quanto l’immaginario filmico ci abbia abituati, la conferma arriva dalle dichiarazioni rilasciate in merito dagli stessi registi:
“Con questo film volevamo una favola in una Sicilia mai esplorata prima, una Sicilia sognata. Un mondo dei fratelli Grimm di foreste e orchi, che collide con il piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabilmente portatrice”.
Il soggetto raccontato appare semplice e fantasioso nel contempo ed alimenta la curiosità non solo di vederlo ma anche di conoscere le reazioni dell’esigente pubblico di Cannes
In un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco, Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, scompare.
Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione. Si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano e pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso. Quale sarà il verdetto del pubblico? Assisteremo ad una vittoria di una Italia diversa?
Salvatore Aulicino Mazzei