IL 13 e 14 maggio il primo festival dei vini rosati, organizzato da Le Donne del Vino col determinante supporto della Delegazione della Campania, guidata da Lorella Di Porzio. Madrina la chef italo-americana Lidia Bastianich. Più di 100 vini al banco assaggi, degustazioni gastronomiche a cura di Antonino Esposito

Mag 13th, 2017 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Valerio Giuseppe Mandile

“L’abbinamento pizza-rosé è sicuramente vincente, date le grandi potenzialità e la versatilità di questo vino. In genere la pizza viene accompagnata dalla birra, per lo più bionda. Nasce però ormai frequentemente la curiosità nello sperimentare abbinamenti col vino che va ricoprendo un’importanza sempre maggiore, specialmente quando ci si siede al tavolo di un ristorante”.  Lorella Di Porzio, responsabile della delegazione campana de Le Donne del Vino, associazione organizzatrice di Sorrento Rosé, affronta il tema principale del festival internazionale dei vini rosati alla sua prima edizione, in programma questo week end nel capoluogo della Penisola sorrentina, con apertura al pubblico sabato (anche inaugurazione ufficiale) e domenica dalle ore 18 alle 23,30.
“Il vino rosé rappresenta una risorsa economica in espansione per l’Italia che è al secondo posto per produzione, subito dopo la Francia, soprattutto in considerazione del fatto che costituisce “un’intrigante e recente scoperta dei mercati internazionali” come sottolinea  la delegata campana a proposito dell’argomento principale della centrale tavola rotonda programmata per sabato mattina al Grand Hotel Europa Palace.
“I rosati possono vantare una versatilità davvero invidiabile e consentono accostamenti bilanciati ed alquanto interessanti, in campo enogastronomico - continua Di Porzio, alla luce di una grande esperienza nel settore enologico ed a contatto con il pubblico, maturata nel suo “Umberto” in via Alabardieri a Napoli, tra i risto-salotti gastronomici partenopei - Quando un vino bianco è poco e un vino rosso è troppo, la risposta è un vino rosato con una propria identità. A Sorrento, le Donne del Vino si impegneranno per mettere in luce il rosè in tutte le sue sfumature: vitigni, terroir, aspetti sensoriali, tecniche produttive”.
Oltre 100 etichette esplicative delle regioni italiane al grande banco degustazioni, in spumantiere da recycling a disposizione della moltitudine di appassionati che si ritroverà sabato e domenica a Villa Fiorentino dalle ore 18 alle 23,30.
In gustoso accompagnamento, per un binomio godibile e di qualità, le specialità gastronomiche a cura dello chef Antonino Esposito, preparate dalla brigata di Acqu ‘e sale con il resident di Acqu ‘e sale Gennaro Vingiano.
“Sorrento capitale del vino rosato, prodotto sempre più apprezzato, valida alternativa ai classici abbinamenti con le pizze come la nostra ultima creazione: ‘Inizio d’estate’, che serviamo appositamente accompagnata da un calice di buon vino rosè” - commenta Esposito.
Parteciperanno molti nomi di spicco, incominciando dalle Women of Wine croate guidate dalla presidente, la giornalista Sanja Muzaferija, la console generale USA Mary Ellen Countryman. Ancora, la gastronomia Livia Iaccarino, socia onoraria DDV, first lady dello stellatissimo Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui due Golfi, simbolo nel mondo dell’Alta Cucina Mediterranea; il giornalista specializzato Luciano Pignataro, Nicoletta Gargiulo presidente Ais Campania, tra i relatori al convegno di sabato. Per un evento di indubbia qualità non poteva mancare una madrina di eccezione: la chef italo-americana Lidia Bastianich, star della televisione americana e scrittrice di successo, che alle 28 di sabato taglierà il nastro, insieme al sottosegretario di Stato Dorina Bianchi ed alla presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini.
Venerdì sera, “Pizza e Rosé”esclusivo evento riservatissimo, dedicato ai rappresentanti dei Media specializzati che vedrà particolarmente impegnati in cucina il Patron Antonino Esposito, lo chef resident Gennaro Vingiano e le due celebri ristoratrici partenopee e Donne del Vino Lorella di Porzio (Umberto, Napoli) e Franca Di Mauro (Il Cellaio di Don Gennaro, Vico Equense).
Prendono parte alla manifestazione,  già importante ancora prima di essere inaugurata: produttrici, giornaliste e giornalisti, ambasciatrici delle Donne del Vino, sommelier, cultori del settore di Bacco.
In programma confronti, dibattiti, incontri con le produttrici, apertivi e la “street pizza”, tra le tante apprezzate creazioni di Antonino Esposito.
Per quanto i dati siano ancora parziali, “si sa che la produzione mondiale si attesta intorno ai 22,7 milioni di ettolitri, pari a circa il 10% dei vini consumati al Mondo” - spiega Cinelli Colonnini.
L’Italia rappresenta in volume il secondo esportatore del Pianeta con il 16%. Interessante incremento di vendite in Usa che fa sperare in un ulteriore aumento della richiesta: l’anno scorso oltre 816 milioni di dollari di fatturato, pari al 6,8%.
La manifestazione ha il patrocinio di Comune di Sorrento, Regione Campania, e partnership Ais Campania.
Per la nostra regione, in campo le donne del vino della delegazione coordinata dalla ristoratrice Lorella Di Porzio (Umberto, Napoli) saranno operative le produttrici: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Sorrentino Vini), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Maria Coppola (Cantina dei Monaci), Emanuela Russo (Cantine Astroni), Anna Maria Famiglietti (Cantine Famiglietti), Mara Portolano (Portolano Vini); le ristoratrici: oltre a Lorella Di Porzio, Franca Di Mauro (Il Cellaio di Don Gennaro); le sommelier: Daniela Prisco; Marianna Cotecchia; Irene Iolanda Minasola; Adele Elisabetta Granieri; Fosca Tortorelli.
Ed ecco il programma.
Sabato 13 maggio mattinata e pranzo al Grand Hotel Europa Palace:
Ore 10 tavola rotonda “Pizza & Vino Rosato”; saluti: Lorella Di Porzio, delegata regionale Le Donne del Vino Campania; Luciano Pignataro, giornalista Il Mattino e ideatore del blog Luciano Pignataro Wine Blog; Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale Le Donne del Vino; Nicoletta Gargiulo, presidente AIS Campania e mêtre in diversi ristoranti stellati; Antonino Esposito, chef pizzaiolo da Acqu’e sale; Luciana Squadrilli e Tania Mauri autrici de “La Buona Pizza”, edito da Giunti.
Ore 12 aperitivo in terrazza, alle 13, ristorante Le Terrazze, sempre Grand Hotel Europa Palace, pranzo con la partecipazione della chef Marina Ramasso del Palauch di Baldissero Torinese; evento riservato al press tour e alle aziende.
Dalle ore 18, serie di eventi a Villa Fiorentino:
inaugurazione ufficiale e taglio istituzionale del nastro a cura della presidente Cinelli Colombini, della madrina Lidia Bastianich, del sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo on. Dorina Bianchi, del sindaco Giuseppe Cuomo, dell’assessore Mario Gargiulo.
Di seguito, apertura banchi di assaggio dei vini rosati a cura di AIS Campania.
Apertura area Food a cura di Antonino Esposito
Mostra fotografica sul mondo del vino
ore 19, presentazione del libro “La buona pizza” (Giunti Editore) di Luciana Squadrilli e Tania Mauri, modera Luigi D’Alise.
Ore 20.30, spettacolo teatrale itinerante (interno) “Ritratti di donne napoletane”, di e con l’artista sorrentino Marco Palmieri, che ha voluto mettere in risalto la “Donna” con opere e poesie di autori classici dal 900 ad oggi.
ore 23.30  Chiusura Banchi di Assaggio
Domenica 14 maggio, ore 18 Villa Fiorentino:
apertura banchi di assaggio dei vini rosati a cura di AIS Campania; apertura area Food a cura di Antonino Esposito.
Mostra fotografica sul mondo del vino
ore 19, musica dal vivo a cura dei Mojis. Presentazione Album “Migrations”
ore 23.30, chiusura banchi di assaggio.
Massiccia la presenza delle Donne del Vino provenienti anche dalle altre regioni d’Italia:
-Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri).
-Basilicata: Carolin Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
-Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
-Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), Annette Lizotte (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
-Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
-Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
-Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),
-Sardegna: Valentina Argiolas (Argiolas), Elisabetta Pala (Pala).
-Sicilia: Roberta Urso (Cantine Settesoli), José Rallo (Donnafugata), Roberta Urso (Mandrarossa), Valentina Nicodemo (Judeka).
-Toscana: Maria Giulia Frova (Il Corno), Maria Antonietta Corsi (Castello di Querceto), Antonella D’Isanto (I Balzini), Tiziana Frescobaldi (Marchesi de’ Frescobaldi), Annabella Pascale (Tenuta Artimino), Donatella Cinelli Colombini (Casato Prime Donne).
-Trentino Alto Adige: Maddalena Nardin (Villa Corniole), Elena Walch (Elena Walch), Roberta Giuriali (Maso Martis), Barbara Mottini Scienza (Vallarom), Camilla Lunelli (Ferrari), Chiara Simoni (Cantine Monfort), Christine Endrici Kemmler (Endrizzi), Judhit Rottensteiner (Hans Rottensteiner), Lucia Letrari (Letrari), Romina Togn (Gaierhof), Elisabetta Donati (Marco Donati).
-Veneto: Nadia Zenato (Zenato), Alessandra Boscaini (Masi Agricola), Nunzia Sarpone (Bortolomiol).
“Riunite dal 1988 in un’associazione senza scopi di lucro, Le Donne del Vino si pongono come obiettivo prioritario la diffusione della cultura del vino e sostengono il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino” - spiega la delegata regionale per la Campania Lorella Di Porzio. Le associate sono 750, tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste, unite da comuni principi ed obiettivi. Tra le delegazioni particolarmente attive, vi è la nostra Campania, guidata da Lorella Di Porzio si distingue nel panorama nazionale per la qualità dei tanti eventi, incontri, dibattiti promossi.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento