Al Vomero il panino diventa sospeso e solidale

Mag 3rd, 2017 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Valerio Giuseppe Mandile


Il panino più nuovo al Vomero è “sospeso e solidale”.  
Lo propone Hadel Pask, primo pub a Napoli con piatti “social”, che inaugura al Vomero il 3 maggio, fiore all’occhiello della famiglia Polito, ben nota nel campo della ristorazione. All’attivo 50 anni mezzo di esperienza ed una catena di punti vendita gastronomici: la Parmense. I fratelli Francesca, Carmela, Rosario, Giuseppe, Egidio Polito ed ancora il carissimo cugino Egidio Mazzarella, come un altro fratelli, uniti in un cementato rapporto di affetto e di stima che ha permesso loro di costruire un piccolo impero nel settore.Affetti familiari che hanno ispirato il nome del locale Hadel Pask, in omaggio agli amati genitori: Adele e Pasquale, coniugi Polito.
Nel loro nuovo locale la mancia diventa solidale e nasce il “panino sospeso”, significativa proposta che arriva sulla scia del storici caffè e della pizza di storica memoria.

Il pensiero corre inevitabilmente per associazione di idee alla “oggi ad otto”, la pizza resa celebre nel Mondo dal grande Vittorio De Sica con il suo capolavoro “L’oro di Napoli” reso celebre da una prorompente Sofia Loren, nel ruolo celeberrimo  della procace pizzaiola infedele che preparava le sue richiestissime pizze che andavano a ruba tra gli abitanti del rione Materdei, e tra l’una e l’altra trova a io tempi per i suoi appuntamenti amoroso extraconiugali. E ricorda anche le pizze a portafoglio da “segnare” di cui parlava Totò rivolgendosi a Peppeniello in Miseria e Nobiltà.
Al nuovo pub, la classica mancia lasciata al personale di sala sarà utilizzata per offrire un pasto a chi non ha possibilità di permetterselo ed i  panini della solidarietà saranno recapitati direttamente dal personale del locale a domicilio a coloro che né necessitano veramente, sulla base delle liste fornite alla famiglia Polito dalle associazioni benefiche. 
Per l’inaugurazione, la chicca è un tagliere super, che sarà il più lungo d’Italia a quanto annunciano orgogliosi i titolari,  allestito sotto un grande gazebo all’aperti, da Guinness. Sarà di 5 metri e su di esso campeggeranno: salumi di tutti i tipi, provenienti da varie parti d’Italia, formaggi prevalentemente campani, tra cui il provolone del monaco, il caciocchiato avellinese, il bebé di Sorrento, il caciocavallo irpino; ci sarà pure  il ricco stravecchio artigianale di Formia con anche altre proposte casearie, specialità a base di latte di mucca, pecora e capra.

Non solo: verdure del nostro territorio cucinate in vari modi e preparate a crudo con fantasia.

Design industriale per il locale in piazza Immacolata. Relax assicurato per i clienti, divertimento e chiaramente prodotti selezionati di prima qualità.
Hadel Pask nell’intenzione della famiglia Polito vuole proporsi con “una nuova storia di bontà che vien fuori dall’idea di coniugare i sapori tradizionali del pub con le originali proposte della cucina contemporanea” sulla scia dei valori consolidati de La Parmense.
Piatti semplici a base di carni selezionate, salumi e formaggi, ingredienti freschi: tutti elementi fantasiosamente combinati tra loro.
I taglieri portano i nomi di hashtag famosissimi #foodporn, #foodgasm, #healthy, #tasty.
I panini quelli dei social: Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, etc..
Altra novità, l’ampia scelta tra due taglie: i panini gourmet disponibili nel menù, lo sono anche in formato mini “uno tira l’altro” per un variegato aperitivo.
Tra le offerte, spicca la gustosa Rubia Gallega della quale abbiamo ultimamente parlato a proposito della riuscita presentazione che si è svolta da Eccellenze campane, dove sono intervenuti esperti del settore tra cui Pietro Uzzauto della Meat Premium, importatore esclusivo per l’Italia; il prof Giuseppe Campanile del Dipartimento di Veterinaria dell’Ateneo Federico II di Napoli; Jose Portas di Discarlux, produttore della Rubia Gallega, con conferenza stampa moderata dal direttore del Magazine La Buona Tavola Renato Rocco. L’ottima carne va preparata alla griglia. “Per la sua particolarità e versatilità di impiego costituisce una proposta di eccellenza, consente di raggiungere buoni risultati in svariati tipi di cottura ed è considerata da diversi intenditori la miglior carne del mondo” - come spiega il suo grande sostenitore a Pietro Uzzauto. La Rubia Gallega, nota anche come Bionda di Galizia, prende il nome dalla regione  a Nord-Ovest della Spagna, dove viene allevato l’animale, la Galizia, anche dal colore dell’animale, il Bue galiziano, e pure del suo grasso di un dorato più o meno intenso.

L’animale ha un ciclo produttivo di almeno otto anni ed è allevato al pascolo ed in libertà all’interno di spazi particolarmente ampi. Mangia erba e vegetali tipici. Importante è la vicinanza dei pascoli all’Oceano. Questi fattori, tutto insieme,  contribuiscono a regalare a questa squisita carne un gusto appena salato ed una consistenza unica. Di rilievo pure il sentore speziato e la maturazione “dry aged”, a secco in pratica, per minimo 40 giorni (stesso metodo viene adoperato per la wagyu, uno dei tipi più pregiati al mondo di carne) che ne esaltano il sapore. Ha particolari caratteristiche organolettiche e nutrizionali derivanti dalle tecniche di allevamento in uso, dall’età in cui avviene la macellazione oltre che chiaramente dal luogo di origine. La Ternera Gallega Igp viene reputata una delle carni più buone in assoluto. L’Inghilterra che per prima in Europa, oltre  alla Spagna ha aperto le sue cucine a questa carne già alla fine del 18′ secolo.

Per quanto riguarda il pane, viene utilizzato quello prodotto dal panificio Rescigno, da impasti studiati e testati.

Tra le specialità, oltre alle tagliate di Rubia Gallega, salumi pregiati, invitanti e variegati taglieri, sfiziosità, panini social top, il tutto accompagnato da birre di qualità, alcune in esclusiva di zona. Poi, golosi dolci di propria produzione da assaporare ascoltando buona musica, originali aperitivi accompagnati da stuzzicanti delizie, anche a tutela della linea.

Nel rispetto del diritto di tutti a gustare le sue specialità, Hadel Pask offre tra le proprie scelte anche delle degustazioni specifiche per vegetariani e vegani. 

Hadel Pask dal 4 al 6 è già sold out per prenotazioni, quindi aprirà al pubblico da lunedì 7 maggio.

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