Progetto Legalità: convegno conclusivo su nativi digitali e cyberbullismo

Apr 16th, 2017 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Valerio Giuseppe Mandile

Appuntamento giovedì 20 aprile alle ore 17 al Comune di Castellammare per il convegno “Nativi digitali e nuovi scenari di rischio - cyberbullismo e dipendenze patologiche”.
Conclusione di sostanza per il Progetto Legalità che è stato seguito quest’anno scolastico dagli istituti comprensivi stabiesi  “2° Panzini” e “5°Wojtyla”.
Le Direzioni degli istituti ed i Corpi Docenti hanno realizzato questo impegno creando una sinergia tra i soggetti istituzionali ed i propri alunni.
“Assistiamo ad un mutamento degli scenari dentro i quali deve muoversi l’azione educativa e pedagogica. Comprendere le scelte e le motivazioni che muovono ragazzi e adolescenti, diventa un passaggio obbligato per non ritrovarci sorpresi e disorientati di fronte a notizie e dati che giungono quotidianamente” - dichiara la dirigente del ‘Panzini 2′, Donatella Ambrosio.
Intervengono: Antonio De Iesu, questore di Napoli; Ida carbone vice prefetto Napoli; Giandomenico Lepore già procuratore della Repubblica di Napoli; Antonio D’Ambrosio, funzionario Ministero Infrastrutture e Trasporti;,Dottoressa Concetta La Sala, funzionario assistente Nucleo operativo tossicodipendenza Prefettura di Napoli; Iolanda Ippolito, criminologa investigativa; Virginia Ciaravolo, psicocriminologa; Licia D  Aniello, SERT Asl 3, Roberto Daniele provveditore OO.PP. Campania.
L’evento si avvale del contributo del sindaco Antonio Pannulo, dei dirigenti I.C.2 Panzini Donatella Ambrosio e del Wojtyla Pasquale Ambrosio, del valido ed affiatato team organizzativo composto dai docenti Giovanna Piedipalumbo, Franca Raitano, Iolanda Ippolito Antonio D’Ambrosio ed inoltre gode del contributo di tutti i docenti e dei collaboratori Piero Califano,  Lina Cataldo, Teresa Esposito, Piero Malafronte.
“Il ruolo della Scuola deve essere quello di agente di prevenzione e informazione sul territorio e in tutti i contesti in cui può esercitare influenza e non può essere solo un soggetto che commenta ed analizza perniciosi eventi di cyberbullismo e dipendenze patologiche - continua il capo d”Istituto - Di fronte a ciò che non conosciamo, spesso la nostra risposta è una non-risposta sotto forma di immobilismo, indifferenza e sottovalutazione ma, un’azione di diffusione dei dati e delle conoscenze su questi spinosi argomenti può essere determinante per realizzare azioni di contrasto da parte dei ragazzi, dei genitori, dei docenti e degli amministratori della nostra Comunità” - aggiunge la responsabile scolastica.
“Il convegno è la conclusione di una serie di seminari di incontri con le varie istituzioni operanti sul territorio e non tenutisi nel corso del corrente anno scolastico - spiega la docente Giovanna Piedipalumbo, coordinatrice del progetto e dell’evento conclusivo - che vede impegnati i Vigili del fuoco, ispettore Luigi Maiello, Polizia di Stato, ispettore Caiazzo S.E.R.T., dott Licia D’ Anielllo, dott Giambattista Moretti, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ancora, Antonio D’Ambrosio della Polizia Locale, il sovrintendente Pasquale Muccio A.D.M.I., dott. Rapicano, il commissario Paolo Esposito che ringraziamo per aver ospitato i nostri alunni presso il Commissariato”.
“I nostri istituti parteciperanno al VI Festival Internazionale delle Srti per la Sicurezza Stradale e la Legalità, organizzato dal Reparto storico della Polizia Stradale” - continua l’insegnante Piedipalumbo.
“Oggi coinvolgere alunni docenti genitori istituzioni associazioni in un processo culturale verso le tante ‘temute’ regole è motivo di orgoglio e fiducia verso il domani - afferma la docente Franca Raitano - I nostri ragazzi vivono in una società incerta e noi docenti dobbiamo essere per loro un punto di riferimento e di ascolto, quindi non Progetto Legalità ma Cultura della Legalità”.

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