Valerio Giuseppe Mandile

Serata tutto ritmo in programma stasera al Ciclope. Ritmo caliente, ritmo coinvolgente, no stop dalle ore 21 alle 2 di notte. Un’occasione super per ascoltare ottima musica e viverla insieme. L’accogliente punto ristorativo di Coroglio propone una delle formazioni musicali più richieste ed affermate di musica d’ascolto: gli Apiùnonbossa, applauditissimi ripetutamente all’Around Midnight, ritrovo vomerese di San Martino e pure al caratteristico Munaciello nell’ambito dei seguiti eventi Jazz che si tengono nelle storiche stalle della centralissima piazza napoletana del Gesù. 

Il gruppo continua a mantenere alto il gradimento del pubblico, e sta vivendo un momento anche di ulteriore crescita artistica. A suo favore, il forte affiatamento professionale che ha cementato un rapporto di autentica collaborazione ed anche di amicizia nel privato, oltre che in ambito lavorativo, l’evoluzione sonora, la costante ricerca di uno stile sempre più personale. Di qui, il risultato di un’armonia godibile e sincera non scevra da una precisa impronta di carattere. In questa ottica, i frequenti exploit interpretativi risultano accattivanti e contribuiscono a coinvolgere l’ascoltatore, trasportandolo nel mondo del ritmo degli Apiunonbossa.

Gli ormai noti virtuosismi della voce di Maria Gabriella Santoro; la passionale e travolgente intensità di Vincenzo Minuto alle percussioni si amalgamano con la calda e suadente profondità del contrabbasso di Fulvio Gombos, le vibrazioni ora protagoniste, ora morbidamente accompagnatorie della chitarra di Mario Dessi e con le intense e ben cadenzate sonorità della batteria di Massimo Buda.

Un mix irrinunciabile per i numerosi aficionados del gruppo partenopeo, in cui gioca anche l’ampia e variegata offerta, che mantiene alta l’attenzione del pubblico e soddisfa particolarmente chi preferisce la musica di qualità, soprattutto quella di ascoltoe, all’occorrenza anche ballabile: calda, suadente, trascinante. 

L’originalità degli arrangiamenti di pezzi famosi, rivisitati in maniera inedita e ben ritmata col risultato del raggiungimento di un buon equilibrio tra capacità tecnica e passione, aggiunge quel quid che fa la differenza con tanti altri gruppi.

Gli Apiùnonbossa godono infatti di ampio credito in primo luogo tra gli addetti al settore e vantano un consistente seguito di affezionati. 

Nota di merito: riescono a coinvolgere pure gli ascoltatori abituati a differenti generi musicali, di ogni età.

Tra i loro classici, innanzitutto gli immortali della bossa, come Chega de saudade, o Pato, o Que sera; briose riletture in chiave brazileira di brani come Nun è peccato di Peppino di Capri, Fragile di Sting, E poi che fa di Pino Daniele, per arrivare al magico Samba con Batucada e Cacao Meravigliao da godere è da ballare. 

Ritmo, tanto ritmo e divertimento assicurati, difficile resistere alla tentazione di scendere in pista e farsi conquistare dal movimiento.

Un’occasione da non perdere per chi ama la musica in un clima che sarà ancora più gioioso per i festeggiamenti carnascialeschi che in questo periodo invitano particolarmente a godere la vita.