Il pesce nordico interpretato alla luce del gusto campano è protagonista di ricette esclusive dalla forte connotazione mediterranea
Feb 9th, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleValerio Giuseppe Mandile
Tornano gli incontri enogastronomici dell’Avvocato Gournet con una interessante serata a tema incentrata sul baccalà islandese.
L’appuntamento è all’Osteria La Lanterna di Marco Ferrara, a Mugnano del Cardinale, il 9 febbraio, dalle 20,30 con “Il baccalà ed i suoi interpreti”: un incontro di Alta Cucina dedicato al Baccalà islandese, a sei mani, a cura degli chef resident Luisa Evangelista e Stefano Parrella, e dello chef Vincenzo Nocerino, della Locanda di Nonna Rosa.
“Da tempo che non organizzavo una serata del genere - spiega Sergio Sbarra, civilista napoletano con la nota passione per l’Alta Cucina - quindi, per il mio ritorno ho pensato a qualcosa di speciale. Mi hanno ispirato due belle famiglie della ristorazione campana: quella di Enzo Nocerino di Nonna Rosa di Somma Vesuviana e quella di Marco Ferrara della Lanterna di Mugnano e, pensando al freddo, mi è venuto in mente il mare profondo dell’Islanda dove viene pescato un fantastico pesce che, poi, una volta lavorato diventerà il baccalà”.
Al fianco dell’Avvocato Gourmet e dei tre rinomati chef, tre note aziende del settore: Casa Setaro di Massimo Setaro per i vini, il Pastificio Gentile dei fratelli Alberto e Pasquale Zampino con la sua pasta, la Goeldlin Collection di Antonio Goeldlin che ha realizzato appositamente delle giacche esclusive.
Ecco il menù. Entree: polpettina di baccalà in crosta di mais, su crema di patate al limone, piatto di Vincenzo Nocerino. Antipasti: Carpaccio di baccalà marinato al tartufo nero di Bagnoli con riso selvatico, maionese all’aglio, insalatina di alghe nori e spugna di muschio, di Luisa Evangelista e Stefano Parrella, che firmano anche il Baccalà alla pertecaregna.
Primi: Candela spezzata del Pastificio Gentile con Genovese di baccalà, di Vincenzo Nocerino; Ravioli di pasta fresca all’uovo ripieni di baccalà, scarola e noci, di Luisa Evangelista e Stefano Perrella.
Il secondo: Baccalà con friariello e Grana Padano e cialdine di patate dello chef Vincenzo Nocerino.
Sorpresa per il predessert: un omaggio alla Famiglia Zampino, per ricordare l’opera è la tradizione del pastificio. Quindi, Deliziosa con mousse di baccalà scaglie di cioccolato, scorzette di arancia e limone caramellate con stoccafisso crudo bagnato nel fondente.
Ad accompagnare, i vini di Casa Setaro: Caprettone spumantizzato, Munazei bianco, rosso e rosè.