ALLA “DON BOSCO-VERDI” FLASH MOB CONTRO IL BULLISMO
Feb 7th, 2017 | Di cc | Categoria: Scuola e GiovaniTutta la scuola ha partecipato all’iniziativa promossa per la giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo, che ha visto impegnati 70 allievi nel progetto “De bullo gallico”
La “Don Bosco-Verdi” ha aderito alla Giornata mondiale, per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea, giunta alla sua XIV edizione, che si è celebrata quest’anno il 7 febbraio, in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo, tra cui l’Italia. In risposta a questa “chiamata”, presso la scuola del prof. Gaetano De Rosa, questa mattina si è tenuto un flash mob, tappa del progetto contro il bullismo, “De bullo gallico”, portato avanti dalle insegnanti Vivenzio Vincenza, D’Alterio Concetta, Rita Fontana e Vallefuoco Cinzia. 70 giovani allievi impegnati in una coreografia sono stati applauditi da tutti i compagni della scuola, che hanno fatto i supporters all’iniziativa.
L’obiettivo del progetto è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online, senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. Quindi una vera e propria promozione di azioni educative, per la sicurezza in Rete e per un uso consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione. Ai più giovani, gli adulti hanno il compito di fornire tutti gli strumenti necessari, per utilizzare la rete con consapevolezza. E’ fondamentale ribadire alle ragazze ed ai ragazzi il rispetto per l’una e per l’altro e la differenza che passa fra scherzo, insulto, violenza verbale e umiliazione dei compagni.
Sono, infatti, preoccupanti i dati di un’accreditata ricerca effettuata con ragazzi tra i 14 e i 18 anni: il 40% dichiara di trascorrere on line più di 5 ore al giorno. Whatsapp si conferma il gigante degli scambi social fra gli adolescenti (80,7%), seguito da Facebook (76,8%) e Instagram (62,1%). Circa il controllo della veridicità delle notizie on line, il 14% del campione di ricerca afferma di non controllare mai se una notizia sia vera o falsa. Secondo la ricerca, ciò rende i ragazzi “facilmente preda di titoli sensazionalistici e ‘bufale’, che possono fomentare reazioni poco ragionate e forse guidate da sentimenti di rabbia e di odio”. Dati che devono far riflettere non solo nella giornata mondiale contro il bullismo ma ogni attimo delle nostre giornate.