Da lunedì 30 gennaio a sabato 4 febbraio la Casina Pompeiana ospiterà la prima edizione di “Viaggio tra passato e presente”, una manifestazione organizzata dall’onlus “Alla foce del Sebeto”, fondata da Silvana Geirola. Ogni giorno, dalle 9,30 alle 18,30, presso la prestigiosa sede sita alla Riviera di Chiaia, nella Villa Comunale, gli operatori dell’associazione creata insieme ad altri sei appassionati napoletani, Andrea De Lisa, Giuseppe Molfini, Silvana Squadrilli, Sabino Sansone, Geppino Messina e Vincenzo Semeraro, illustreranno numerosi eventi tesi al rilancio dei contesti ambientali per conoscere e vivere la realtà del territorio: «questa iniziativa -spiega Geirola- rappresenta un inizio. Il luogo che ospita la rassegna rappresenta un po’ l’emblema della città, una meraviglia poco apprezzata, soprattutto perché non vissuta dalla cittadinanza. L’obiettivo de “Alla foce del Sebeto” resta proprio quello di divulgare la cultura attraverso i luoghi a essa deputati e, così facendo, valorizzare, o far (ri)scoprire il territorio che li ospita». Sarà la mostra di Evan De Vilde, “Viaggio tra passato e presente”, ad aprire lunedì 30 alle 16,30 la manifestazione, cui dà anche il titolo, perché l’esposizione dell’eclettico artista archeorealista definisce pienamente lo spirito della rassegna: reperire oggetti del passato di varia natura (sia manufatti archeologici che antichi fossili o pergamene provenienti da ogni parte del mondo, ndr) e inserire gli stessi in strutture moderne, ottenendo in tal modo suggestive realizzazioni artistiche. A seguire una conferenza sull’“Archeorealismo e l’arte contemporanea”, che proseguirà mercoledì 1 febbraio con la presentazione di uno stage sulla “visual design communication”. La comunicazione e il linguaggio, infatti, fanno da filo conduttore della sei giorni, così venerdì 3 protagonisti saranno un gruppo di “Indiana Jones dei vicarielli”, Federico Quagliuolo, Roberta Montesano, Valerio Iovane, Mariagiovanna Guillaro, Gaia Borrelli, Beatrice Morra, Lidia Vitale e Arianna Giannetti, gli autori del libro “Storie di Napoli”, edito da Spazio cultura Italia, presentato dall’avvocato Enrico Tuccillo e dalla professoressa Geriola, insieme con il professor Piero Marino, dottore di ricerca in Filosofia. I lavori grafici degli autori, foto e disegni, allestiranno gli ambienti della Casina Pompeiana per l’intera durata della kermesse. A chiudere il fitto calendario di appuntamenti, scandito anche da stage sull’alternanza scuola-lavoro, e matinée dedicate alle scolaresche, come quelle del “Don Bosco” di Sant’Antimo, grazie alla collaborazione della professoressa Nicoletta Cimmino, e dell’istituto San Felice Srl di Giugliano, con proiezioni di film e ascolto di alcuni brani dell’archivio storico della canzone napoletana, ci sarà un autentico incontro tra passato e presente con il pallone sullo sfondo, in programma sabato 4 febbraio.

Bonaccorso Letterio Amedeo