MA BOCCHINO CHE VUOLE ?
Nov 18th, 2009 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleLe dichiarazioni di Italo Bocchino sulla possibilità di votare la mozione di sfiducia che l’IdV, il partito personale di di Pietro , presenterà, sta riempendo le pagine dei giornali . La faccia di Bocchino compare anche in tutti i telegiornali . Poi , se vai a leggere sul suo blog, vedi che il parlamentare eletto in Campania dichiara che è “amico di Nicola ” . Ma allora che vuole ? Vuole forse perpetuare l’andazzo , che l’ha visto leader incontrastato, di candidare personaggi quasi sconosciuti incapaci di contrastare il dominio di Rosetta e di Tonino, ma pronti solo ad ottenere il paracadute di un comoso scranno parlamentare ? Gli elettori napoletani del centrodestra ricordano la sua candidatura contro Bassolino , con una campagna squaliidamente priva di mordente . Prima delle elezioni aveva dichiarato che sarebbe stato in Regione , per tutti i cinque anni , il capo dell’opposizione . Dopo poche settimane , spese per concordare con Bassolino , ben sei presidenze cosiddette di garanzia , scappò da Napoli per tornarsene a Romas . Ed ora ? Siamo stati tutti garantisti nei suoi confronti quando comparve tra gli intercettati nello scandalo Romeo , impedendo al PDL una propaganda di attacco , visto che tra gli accusati c’era anche lui . Avremmo in quella occasione preferito che facesse ”un passo indietro ” , invece , mentre del deputato amico di Rutelli apparso anche lui nelle indagine se ne sono perse le tracce , messo in sordina dal suo partito , lui , il nostro Italo , è andato sfacciatamente ad imperversare su tutti i TG con una dichiarazione al giorno su tutto lo scibile umano . Ora fa godere gli avversari del centro destra con la sua valutazione di voto favorevole alla mozione di sfiducia . Voleva la visibilità ? L’ha avuta , ma a che prezzo ? Tanto il posto in lista in posizione comoda glielo assicura Gianfranco Fini , non certo i suoi … meriti politici o il suo impegno parlamentare . Il suo comportamento fa il paio con uno sconosciuto deputato , pare siciliano , un tal Granata che , con le sue dichiarazioni anti Cosentino e anti Berlusconi , sta godendo il suo momento di popolarità . Bene ha fatto l’onorevole Cicchitto a chiedere un intervento dei tre coordinatori nazionali . Il PDL non deve essere certo una caserma ma neppure un “casino ” .
Ovviamente confermiamo quanto scritto già in altre occasioni : non possiamo consentire che siano i magistrati a fare le liste ma dobbiamo renderci conto che anche per colpa di personaggi come Bocchino la candidatura di Cosentino sembra difficile da digerire da parte degli elettori di centro destra . (Michele Elio Fusco )