PD: INNOVIAMO OPPURE FALLIAMO

Dic 19th, 2008 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica

Il segretario del Pd Walter Veltroni intervenuto oggi presso la direzione nazionale del movimento riunitasi oggi a Roma, ha analizzato la situazione politica dopo le recenti inchieste di Napoli e Pescara. “Il Pd è nato da una sintesi tra continuità e innovazione era inevitabile e anche saggio ma la crisi economica ci consegna un’alternativa secca e drammatica: o innoviamo o falliamo, o facciamo un’innovazione politica e programmatica o rischiamo di essere travolti”.
“Il bollettino delle inchieste giudiziarie, ormai quotidiano, racconta di opacità amministrative e compromessi morali. E’ un’immagine deformata e ingiusta, perché i nostri amministratori, che sono centinaia di migliaia, sono persone perbene. Il Pd è un partito di persone perbene”. il Leader poi continua ribadendo che sulla questione magistratura il Pd non cambierà la propria posizione: “Le inchieste della magistratura non fanno cambiare la nostra posizione né in un senso né in un altro. Abbiamo presentato un pacchetto di proposte della riforma della giustizia e siamo disponibili ad un confronto ma il governo sappia che le riforme della giustizia non si fanno contro i magistrati né contro gli avvocati ma ascoltando tutti”. Afferma il segretario del Pd che poi tocca anche l’allenza con l’IDV di Di Pietro: “Parlando di due opposizioni diverse,Veltroni si condanna allo sconfitta eterna. Mi spiace per lui. Io penso a vincere le elezioni costruendo un’alleanza con il Pd e con le realtà della società civile per un’alternativa al governo piduista di Berlusconi”. Lo afferma Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, conversando con i giornalisti alla Camera e replicando ad alcuni passaggi della relazione svolta nella direzione del Pd dal segretario Walter Veltroni. “L’Italia dei Valori - aggiunge - è una realtà presente nel Paese, che vuole un’alleanza di nuovo conio, che ha bisogno del consenso del Paese che il Pd non mi sembra stia avendo a causa delle politiche poco trasparenti a livello locale e delle indecisioni nelle scelte a livello nazionale”.

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