Per Ernesto Iaccarino e Mariangela Matera Sanseverino matrimonio d’amore all’insegna dei sentimenti e del buon gusto
Nov 5th, 2016 | Di cc | Categoria: Spettacoli e CulturaTeresa Lucianelli
Per le proprie nozze stellate, Ernesto Iaccarino e Mariangela Matera Sanseverino hanno voluto accanto i parenti e gli amici più cari. Trecento invitati, provenienti da varie nazioni, oltre alla folla in attesa degli sposi fuori le mura sacre, hanno partecipato a questo evento profondamente sentito. All’interno della chiesa di Sant’Antonino nel centro di Sorrento, silenzio assoluto e grande coinvolgimento quando il parroco di Santa Lucia Franco Maresca che ha officiato il rito religioso, ha dichiarato gli sposi “uniti per sempre”. Commozione ed un lungo applauso hanno suggellato il fatidico momento.
È stato un matrimonio dunque profondamente partecipato dai presenti, anche grazie alle coinvolgenti parole del sacerdote che ha saputo stimolare l’attenzione dei presenti, nonostante fossero in tanti, convenuti lì per condividere la grande gioia degli sposi che è stata davvero gioia collettiva.
È stata una cerimonia sicuramente molto seguita ed allo stesso tempo, questa unione ha rappresentato anche un evento d’eccezione. Sono infatti giunti a Sorrento, città internazionale, rappresentanti del jet set internazionale ed esponenti di spicco italiani e stranieri appartenenti a vari settori, tra essi alcuni anche particolarmente seguiti dal pubblico; altri di grande prestigio e valenza ma poco conosciuti ai più.
Tra i presenti, il pilota di formula 1 Jarno Trulli, il centrocampista dell’Atalanta Giulio Migliaccio, Edy Reja già allenatore del Napoli, i Bellora, l’armatore Mariano Pane, la scrittrice Licia Granella, l’imprenditore Giovanni Russo, patron isola Li Galli, magnati stranieri delle maggiori potenze mondiali, in incognita con guardie del corpo al seguito: l’identità è stata mantenuta top secret per ragioni di sicurezza ed espressa è comprensibile richiesta dei diretti interessati.
Hanno alloggiato in Penisola, alcuni a bordo dei propri yatch, a largo, altri alloggiati tra il Don Alfonso su a Sant’Agata - dove qualche giorno prima di era svolto un altrettanto raffinato addio al celibato e addio al nubilato che ha visto riuniti molti chef stellati per festeggiare i promessi sposi - ed il Riviera location del ricevimento nuziale, per partecipare l’unione tra lo chef di quella che è considerata dalla clientela mondiale come la migliore location ristorativa di qualità top in Italia, il “Don Alfonso 1890″ a Sant’Agata sui Due Golfi, e la sua amata, Mariangela Matera Sanseverino, anche lei nella migliore Brigata nazionale. Il “Portale della verità” docet, con la sua “TripAdvisor Travellers’ Choice Restaurants 2016″ che colloca la mitica Brigata, in cui sono impegnati gli sposi, al primo posto in Italia ed al quinto tra tutte le nazioni del Pianeta. Un successo strepitoso per l’Alta Cucina Italiana ed ancora di più per la Cucina partenopea, più che mai protagonista grazie alla prestigiosa location ristorativa di Sant’Agata, portata sulle vette settoriali in campo mondiale dal mitico chef degli chef Alfonso Iaccarino, nipote del fondatore della prestigiosa attività e padre di Ernesto, ora a capo della Brigata. Don Alfonso, sorridente in chiesa come la moglie Livia ed i ci suoceri, era raggiante al trattenimento. Un ricevimento d’altissimo livello, curato nei minimi dettagli per i bellissimi ed innamoratissimi sposi e le persone a loro più care. Ernesto in blu Keaton, Mariangela in bianco Beccaria, letteralmente splendenti di felicità, insieme alle rispettive famiglie hanno salutato i parenti e gli amici stretti, per un totale di 300 invitati, al lussuoso Grand Hotel Riviera a Sorrento, di cui è titolare il padre di Mariangela. Anche il tempo ha voluto partecipare con il suo regalo: una giornata solare. L’allestimento da favola, l’accoglienza principesca, il panorama di incomparabile bellezza, complice il mare della Penisola di un azzurro abbagliante grazie ai raggi del sole, il Vesuvio sullo sfondo: tutto ha contribuito a rendere questa giornata indimenticabile per tutti i partecipanti e non soltanto per gli sposi.
Accanto a loro, i testimoni Nicola Pignatelli, suo sous chef, e la cugina Tiziana Piroddi per Ernesto; per Mariangela, la sorella Roberta e l’amica d’infanzia Giulia Villa. I genitori: Alfonso Iaccarino, massimo chef e simbolo della più alta Cucina italiana e Mediterranea nel Mondo e l’enogastronoma Livia Adario; gli imprenditori Bruno Matera Sanseverino e Rossella Di Leva. Il fratello dello sposo, Mario Iaccarino, amministratore del Don Alfonso, con la moglie, la farmacista positanese Manuela Rizzo ed i figli Alfonso e Matteo; il fratello di Mariangela, Eugenio Matera Sanseverino, studente universitario; infine, la damigella d’onore Annamaria Aversano, le altre al seguito col paggetto, nei candidi e preziosi abiti di rito.
Per il pranzo nuziale sono state impegnate la Brigata resident diretta dall’efficiente chef Bruno Astarita e la Brigata del Don Alfonso, guidata magistralmente dal suo bravissimo executive chef, Vincenzo Castaldo, con veloci puntate in cucina da parte di Ernesto, di Nicola e dei genitori degli sposi, che si complimentavano alternativamente ad ogni portata, orgogliosi dell’opera delle due Brigate che per l’occasione hanno lavorato in fusion, con risultati eccellenti (ma questa non è una novità).
È stato entusiasmante vedere all’opera le divise bianche dei due schieramenti altamente competenti, lavorare in sincronismo, oltre che in armonia, con assoluta attenzione al gusto, precisione, puntualità e meticolosa cura del particolare: la perfezione in tavola. L’Eccellenza!
Il ricevimento, impeccabile sotto ogni aspetto, è stato curato nei minimi dettagli dal maître del Riviera, Giovanni Cilento, unitamente al maître Paolo Gargiulo del Don Alfonso. Insieme, hanno sapientemente coordinato il personale nelle varie fasi del ricevimento nuziale che si è svolto in vari punti della location: prima sulla terrazza e nel salone superiore, poi nel salone da pranzo, quindi nella zona superiore dove gli ospiti hanno potuto degustare i dolci col sottofondo di un piacevole live musicale e poi ballare; poi, fino a notte inoltrata, nella zona discoteca del Riviera.
Prestigioso come tutto il resto, il menu: un’infinità di stuzzicanti canapè assortiti, finger food, angoli caratteristici con salumi, formaggi, latticini freschissimi e quant’altro, il famoso gnocco alla Don Alfonso, filetto di manzo in crosta di pane, sorbetto di mandorle, buffet di piccola pasticceria napoletana; le irresistibili delizie dolci siciliane, opera di Corrado Assenza, come la preziosa torta: un’artistica cassata siciliana decorata in stile moresco con golosi canditi di arancia.
Viaggio di nozze rimandato a gennaio per Ernesto e Mariangela: fino ad allora, infatti, saranno impegnati in vari importanti eventi; a fine novembre in Cina, sempre per lavoro; Natale in famiglia. Vivranno a Sorrento per i primi mesi, successivamente si trasferiranno definitivamente a Sant’Agata, appena terminata la ristrutturazione della casa di Ernesto che diventerà la dimora coniugale.
Ed anche se per la luna di miele dovranno attendere, a rendere unica la prima notte, ci ha pensato la luna sorrentina, più che mai splendente in un cielo sereno pieno di stelle, come nelle migliori favole che ogni tanto si avverano pure.