Basket: BISCEGLIE – CENTRO SERAPIDE 79 – 71
Nov 15th, 2009 | Di cc | Categoria: SportIl Bisceglie cala il poker casalingo ai danni del Centro Serapide Pozzuoli che subisce la sua quarta sconfitta consecutiva. Al PalaDolmen finisce 79–71 un match in cui per i flegrei ha pesato in negativo l’esito della frazione inaugurale (24–11). Un gap che s’è cercato di recuperare, ma è stato complicato contro i baresi.
Primo periodo molto difficile per i gialloblù che faticano tanto a bucare la retina avversa sia dalla distanza sia da sotto (Di Napoli 9, Andrè 2). Segnano, invece, con buona regolarità i pugliesi che chiudono il quarto sul +13 (24–11).
In avvio di seconda frazione Filloy e Polselli provano ad allungare la forbice, ma Porta è pronto a replicare contenendo le perdite (30–15 al 12°). Punteggio fermo per alcuni possessi prima che i due cestisti sopramenzionati e Mainoldi provano a dare un’altra spallata ai campani: 37–17 al 16°. Scorrano non ci sta e piazza subito la bomba del 37–20. Gli risponde con la stessa moneta Torboli, ma ora i viaggianti sono più precisi. Velocci (5), Di Napoli (5) ed Innocente (2) limano il divario nei minuti seguenti: 46–32 al 20°.
L’intervallo lungo fa bene agli ospiti che esordiscono nel terzo periodo con le triple di Velocci ed Innocente ed il canestro da sotto di Porta per il 49–40 del 21°. La bomba immediata di Novati cerca di spegnere le velleità di rimonta del Centro Serapide Pozzuoli che, però, continua a provarci. Dalla distanza la mano è calda, anche per Di Napoli e Scorrano che tentano di rispondere ai tentativi di fuga dei neroblù che, però, toccano il +16 al 27° sul 59–43. Al 30° sono 13 le lunghezze di margine.
Subito un batti e ribatti in avvio d’ultimo quarto con i padroni di casa che né escono con un altro punto di vantaggio: 64–50 al 32°. L’impresa è ardua, ma i flegrei non voglio mollare. Su tutti Di Napoli e Scorrano (altri 5 punti a testa) che assistiti da Andrè (4) riducono il passivo al 35°: 72–64. Gi ultimi 2 giocatori prima citati sono, poi, costretti ad abbandonare il parquet per raggiunto limite di falli, mentre il punteggio resta nuovamente fermo per alcuni possessi. E’ Torboli il primo a muoverlo con un poker personale i cui effetti negativi sono immediatamente annullati dalla tripla di Porta e dal canestro da sotto del solito Di Napoli (76–69 al 38°). Subito dopo il play dei gialloblù si becca un tecnico in minima parte sfruttato dai padroni di casa (77–69). Si gioca anche per la differenza canestri che, sulla sirena, s’attesta sulle 8 lunghezze.