Tensione tra Governatore e Sindaco
Ott 6th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
Non finiscono le scintille tra il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ieri mattina il presidente De Luca si è recato a Baronissi, in provincia di Salerno, in occasione dell’inaugurazione di una delle 49 discariche della Campania nelle quale sono in corso bonifiche per recuperare la multa che l’Unione Europea ha elevato nei riguardi della Regione per infrazione ambientale.
Le bonifiche sono solo una parte del piano integrato di gestione dei rifiuti. Altro obiettivo, infatti, é il miglioramento della raccolta differenziata regionale. Per completare il ciclo integrato dello smaltimento dei rifiuti “dobbiamo avere una raccolta differenziata che su base regionale arrivi al 65% - afferma il governatore - ma dobbiamo incrementare soprattutto nella città di Napoli perché siamo poco sopra il 20% e soprattutto dobbiamo realizzare decine di impianti di compostaggio per la lavorazione dell’umido”.
Insomma non è mancata l’ennesima stoccata al sindaco di Napoli De Magistris, il quale ha replicato in occasione della partecipazione al convegno del movimento meridionalista “Mo!”: “il presidente della Regione è in ritardo con l’erogazione dei fondi europei che ci deve dare più velocemente” afferma il sindaco. Reduce della manifestazione romana “BagnoliLibera” rivendica il progetto di Napoli Città Autonoma, una sorta di “città-stato”, secondo le intenzioni del sindaco, che sia isolata rispetto all’architettura costituzionale del paese. In pratica vuole portare sul piano istituzionale l’isolamento politico entro il quale si trova. E’ di fatto una personalizzazione dell’istituzione pubblica Comune di Napoli, che ha già schierato formalmente con una delibera di giunta, prima del voto amministrativo, per il no al referendum costituzionale promosso dal governo. Il sindaco con il suo atteggiamento sta mettendo a rischio il più grande progetto della città di Napoli: Bagnoli.
Non ci sta il presidente De Luca che rivendica a gran voce i 3 miliardi di fondi europei destinanti dalla Regione alla città di Napoli per i grandi progetti, chiedendo al sindaco un cronoprogramma con scadenze programmate per la realizzazione delle opere, onde evitare la perdita dei fondi.
Ma sulla differenziata il sindaco fa rispondere il presidente dell’Asia Francesco Iacotucci: “la differenziata in tutta la città è ormai stabilmente al 30% raggiungendo i risultati delle migliori metropoli italiane ed europee”. Ma il dato non convince la Regione che auspica un maggiore impegno di tutti i comuni interessati. A tal proposito “La Regione Campania introdurrà degli incentivi premiali a seconda del livello di raccolta differenziata che si produce – continua De Luca - perché mi sembra anche corretto premiare chi si impegna e produce risultati e non premiare chi non fa nulla. Quelli che raggiungono un punto di eccellenza credo che debbano avere un aiuto anche finanziario da parte della Regione. Faremo tutto ciò per premiare il merito”.