L’amore ai tempi dei coupon

Set 28th, 2016 | Di cc | Categoria: Spazio ai Ragazzi

Web, radio e giornali, stanno parlando in queste ore,  in maniera insistente e sorpresa di un regalo che una madre di Bolzano ha voluto fare al figlio di 9 anni per il suo compleanno.

A sentire le interviste fatte alla donna, questa appare sorpresa del clamore suscitato dal suo gesto ma il caso merita sicuramente una analisi più approfondita di natura sociologica: quanto vale il nostro tempo? Siamo talmente tanto impegnati che probabilmente una madre può sentirsi in colpa per non concederlo ai propri figli? Il tempo è una cosa che ci appartiene? E se sì quanto è importante?

Partendo da questi semplici interrogativi dovremmo forse ancora chiederci quanto tempo siamo in grado da dedicare  a noi stessi. Fanno parte della sfera del tempo i ricordi. I ricordi rappresentano l’ideale congiungimento tra passato e presente, ricordandoci di azioni, esempi e modi di fare, formiamo la nostra personalità e ritornando con la mente ad esperienze brutte o belle riportiamo alla luce ansie, paure ma anche sicurezze.

Il gesto della madre di Bolzano ha destato scalpore proprio perché il tempo, nella nostra società, risulta essere diventato risorsa preziosa ed irrinunciabile; “non ho tempo libero per me”, è diventata la frase cult, il mantra da ripetere per esorcizzare la mancanza e ricercare la libertà interiore.

La signora protagonista di questa storia ha dovuto affannosamente spiegare che in realtà il suo gesto è stato simbolico e che lei già dedica del tempo al figlio. Coupon validi per un giro in biciletta, un gelato o semplicemente per una passeggiata, coupon utili per riappropriarci del tempo che ci è stato rubato dalla frenesia e dalla corsa all’impegno a tutti i costi. Probabilmente sarebbe più utile riscoprire l’”otium” latino, quel dolce far niente di natura agreste e bucolica.

Chissà che un giorno (si spera il più lontano possibile), l’umanità non giunga alla estremizzazione di dover acquistare il tempo e che addirittura questo ultimo diventi perfino vitale. In un famoso film di fantascienza “In Time”, i protagonisti sono calati in un tipo di società piramidale nella quale bisogna letteralmente “correre per non perdere tempo”, correre per rimanere in vita.

Richiamando alla memoria un classico della letteratura come “l’amore ai tempi del colera” di Marquez, l’interrogativo con il quale concludiamo questa riflessione è: “preferite l’amore ai tempi del colera o quello al tempo dei coupon?” Ai posteri l’ardua sentenza!

Salvatore Aulicino Mazzei

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