Si conclude positivamente la bella esperienza dell’attività progettuale estiva dell’Istituto con una manifestazione finale di tutti i giovani partecipanti. Il 9 settembre u.s. bambini, operatori e docenti si sono dati appuntamento presso la sede centrale in Via V. Marrone, a Pianura-Napoli: tutti e tre i moduli coinvolti, dunque, con l’esposizione dei lavori effettuati, la visione dei filmati e delle foto, la condivisione dell’esperienza vissuta, in un momento finale di festa formativo e ricreativo.
L’Istituto di Pianura, fortemente impegnato nella prevenzione e nel contrasto della dispersione e dell’abbandono scolastico e responsabilmente dedito a fronteggiare il disagio giovanile diffuso, al fine di garantire a tutti gli utenti dei suoi quattro plessi, distribuiti su di una vasta area del quartiere, un successo formativo adeguato, si è reso protagonista, in queste vacanze, appena trascorse, del significativo progetto ministeriale “La scuola che non c’era” nell’ambito del Piano Ministeriale Nazionale “La Scuola al Centro”.
Alunni impegnati d’estate, quindi, con tutta una serie di attività completamente gratuite e gestite da associazioni accreditate con il tutoraggio e la supervisione di docenti interni referenti oltre che della Dirigente Scolastica.
Tre i moduli:Territorio, Comunità, Legalità.
Il primo ha previsto e poi effettuato uscite sul territorio sia a piedi che in pullman ed è stato suddiviso in due percorsi: Turisti per caso e Fotografi per passione.
Il secondo, costituito da un percorso motorio in cui i ragazzi sono stati guidati attraverso la Capoeira (arte marziale brasiliana molto simile ad una danza per la musica e l’armonia dei movimenti). Il tutto volto ad esprimersi attraverso vari linguaggi e a ri-scoprire il vero valore della parola “comunità”.
Il terzo, infine, è stato suddiviso in singolari percorsi specifici: Sensibilizzazione ambientale, Educazione alla legalità e alla cittadinanza, Supporto alla cura di sé, Arti ri-creative. Un tuffo nella natura con l’acquisizione di varie tecniche di cura arborea e botanica. Orto didattico e non solo… Soddisfatti la Dirigente Scolastica, Maria Luisa Salvia, che crede fortemente in tali attività progettuali e tutto il personale impegnato.
La scuola, quindi, ancora una volta, impegnata a promuovere il benessere personale, relazionale ed ambientale per prevenire situazioni di disagio e di esclusione ed apprendere e consolidare buone pratiche.
Inoltre, importante attivare e sviluppare competenze mediante attività stimolanti e favorire la destrutturazione del tradizionalismo delle discipline.
L’Istituto è in continuo dinamismo e spesso in rete con altre realtà educative e formative, laiche e cattoliche del territorio, nell’intento di accrescere e migliorare sempre più il senso civico, l’aspetto comunitario e la sana armonia della collettività.
Ennio Silvano Varchetta