Roghi, vertice a Casoria dei Comuni a nord di Napoli: pattuglie h24 di vigili scortate dall’Esercito

Set 10th, 2016 | Di cc | Categoria: Ambiente

Pattuglie h24 di vigili scortate dall’Esercito e fondi per rimozione e
bonifica di rifiuti pericolosi”
Gli assessori all’Ambiente: “In campo per rimuovere cumuli ordinari ma su
quelli fortemente inquinanti necessario l’impegno e le risorse di Enti
sovracomunali”
Casoria, 10 settembre 2016 - Non hanno dubbi gli assessori all’Ambiente dei
Comuni a nord di Napoli, riunitisi a Casoria in queste ore, su iniziativa di
Pietro D’Anna (delegato all’Igiene urbana e alle Politiche ambientali della
giunta del sindaco Pasquale Fuccio), per elaborare una strategia comune in
materia di prevenzione del  fenomeno dei roghi, degli sversamenti e depositi
abusivi di materiale inquinante: “La priorità è il controllo del territorio.
Servono pattuglie h24 delle forze di polizia locale scortate dall’Esercito”. Un
impiego sinergico e coordinato, quindi, degli agenti dei diversi corpi della
Municipale presenti sul territorio, in grado di dar vita ad una vera e propria
“task force anti-roghi”, attiva per l’intera durata della giornata, e
soprattutto di notte, nei tratti considerati maggiormente a rischio. Una scelta
che comporta però sul piano tecnico due difficoltà: il reperimento delle
risorse per la copertura dei turni notturni dei vigili e la presenza delle
Forze Armate sul territorio.
Per far fronte a questo, gli assessori hanno già deciso di scrivere agli Enti
sovracomunali (Città Metropolitana e  Regione Campania) per i fondi da
destinare alla “task force anti-roghi” e, contestualmente, alla Prefettura di
Napoli per richiedere la presenza dell’Esercito.
“Anche sul fronte dei rifiuti pericolosi si pone un problema di sostenibilità
economica. I Comuni raccoglieranno quotidianamente i piccoli cumuli di rifiuti
ordinari potenzialmente innesco di roghi nelle aree periferiche e dei confini
dell’hinterland, così come richiesto dalla Prefettura, ma chiedono allo stesso
tempo - scrivono in un verbale gli assessori all’Ambiente - di essere
supportati economicamente dalla Regione o dagli altri Enti sovraordinati per il
recupero di quei rifiuti pericolosi sversati sulle rampe o strade di competenza
provinciale (oggi della Città metropolitana)”.

Gli assessori, che si sono dati appuntamento spontaneamente in seguito
all’aggravarsi della situazione sui rispettivi territori, mostrando così senso
di responsabilità e dovere nei confronti delle comunità amministrate, hanno
dunque individuato un’agenda comune, che presenta azioni immediate ma anche
strutturali. Tra queste rientra sicuramente la collaborazione tra Enti dello
Stato per la rimozione dei rifiuti presenti sulle strade provinciali (in
particolar modo sull’asse mediano in corrispondenza delle uscite presso la zona
commerciale di Afragola e presso la Circumvallazione esterna in corrispondenza
delle rampe d’ingresso ai Comuni di Casavatore e Casoria), ma anche l’ipotesi
di accordo con la SMA Campania per la definizione di una intesa quadro per il
potenziamento e gestione del videomonitoraggio. “La mancanza di un meccanismo
snello ed efficace per la visualizzazione dei reati - affermano - ne
compromette, di fatto, la rilevazione ed impedisce ogni azione preventiva”. Di
qui la scelta di ricercare una soluzione con SMA, società della Regione
Campania attiva sul fronte del monitoraggio del territorio e del contrasto agli
incendi.
> Un impegno, quello degli amministratori a nord di Napoli, che non ha
differenze di colore politico. Presso la sede di via Benedetto Croce ad Arpino
martedì scorso erano presenti gli assessori e i rappresentanti di tutti e nove
i Comuni convocati da D’Anna: da Afragola (assessore Salvatore Iavarone) ad
Arzano (rappresentata dal dirigente al ramo Aniello Scafuto), da Cardito
(assessore Francesco Castaldo) a Caivano (assessore Antonio Baldi), da
Casalnuovo di Napoli (vicesindaco Nicoletta Romano, assessore Biagio Caliendo)
a Casavatore (consigliere delegato dal Sindaco, Marco Capparone), da
Frattamaggiore (assessore Giuseppina Lanzaro) a Volla (assessore Gianluca
Pipolo) fino a Melito (sindaco Venanzio Carpentieri e l’assessore Stefano
Rostan).

                                                                                                                                                                            Gaetano Iaia

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