Il Movimento 5 Stelle. Da giustizialisti a garantisti dalla doppia morale.
Set 11th, 2016 | Di cc | Categoria: Politica
Il caos politico - amministrativo della Capitale si ripercuote anche sul consenso. Come ha rilevato un sondaggio Swg, in una sola settimana il Movimento 5 Stelle ha perso 4,4 punti percentuali. E’ passato dal 29,5 al 25%. Un tracollo clamoroso, conseguenza della gestione, a dir poco assurda, del Comune di Roma.
La vittoria della Raggi è stata un simbolo della voglia di cambiamento, ma ha rappresentato un banco di prova importante sulle capacità governative del M5S. Quello che sta emergendo è dilettantismo allo stato puro, oltre ad una mancanza di compattezza all’interno del movimento stesso. E’ talmente spaccato che la moltitudine di correnti interne che si palesano ogni volta, non si vedevano nemmeno nella cosiddetta “prima Repubblica”. Purtroppo, lo scempio a cui stiamo assistendo in questi giorni è davvero preoccupante.
La sfida del M5S è da sempre incentrata sui temi della trasparenza, della legalità e dell’onestà. Ma con la vicenda di questi ultimi giorni che coinvolge il Campidoglio, è stato dimostrato l’esatto contrario. Una storia che copre di ridicolo la Capitale, dopo i disastri dei precedenti governi e l’attesa di un governo serio e trasparente.
Ormai possiamo affermare che la “politica” del Movimento 5 Stelle è fondata sulla doppia morale: gli avvisi di garanzia degli altri rappresentano delle vere e proprie condanne a morte, mentre quelli “propri” sono da valutare nel merito. Da giustizialisti diventano garantisti. Ma questa è un’altra storia.
Mattia Iovane