L’iniziativa solidale promossa dal noto club della cittadina cilentana sta per partire. Da sabato 10 settembre le lagane solidali con il prezioso legume autoctono serviranno ad aiutare le popolazioni colpite dal sisma

di Armando Giuseppe Mandile

“I ceci di Cicerale per Amatrice”è stata presentata al Club Albachiara, nel corso di un evento organizzato e moderato dalla giornalista Teresa Lucianelli; l‘iniziativa di solidarietà concreta vede il patrocinio del Comune e della Pro Loco della storica cittadina cilentana.

Hanno a partecipato le autorità locali, rappresentanti dei media, esperti ed esponenti delle realtà imprenditoriali e commerciali del territorio.

Per un mese, a partire dal 10 settembre, il Club Albachiara devolverà i guadagni derivanti dalla vendita del famoso tradizionale piatto “lagane e ceci” a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. (Info 3392801816; è obbligatoria la prenotazione perché la ricetta tipica richiede una lunga preparazione).

“Sono orgoglioso che Cicerale testimoni il suo impegno - ha detto il primo cittadino, Francesco Carpinelli - Confido in una presa di posizione favorevole da parte dei titolari di altre aziende e strutture del nostro comprensorio. Il Comune ha attivato tutti i canali per varie raccolte e partecipa anche con donazioni attraverso il Rotary”.

“Ringrazio i giornalisti presenti ed in primis Teresa Lucianelli per il prezioso contributo in questa occasione nella quale ha coinvolto altri valenti colleghi, inoltre per la sua opera di divulgazione delle nostre attività e le iniziative di promozione del territorio” - ha inoltre aggiunto il sindaco Carpinelli.

“Sono particolarmente soddisfatto che dal nostro paese sia partita questa significativa iniziativa che è contraddistinta da un impegno concreto ed immediato. Penso che il dramma di Amatrice ci debba far riflettere sul valore della solidarietà. Inoltre, sono convinto che debba sensibilizzare tutti al rispetto delle norme di sicurezza per garantire l’incolumità della popolazione in caso di sisma” - ha stigmatizzato il primo cittadino. Di seguito, ha sottolineato quanto sia ancora più che mai vivo il ricordo del terremoto in Irpinia che colpì tragicamente la nostra Campania registrando pure la perdita di tante vite umane..

Matteo Del Galdo, presidente della Pro Loco, particolarmente impegnata nella solidarietà e nella fattiva promozione del territorio con le sue radicate tradizioni e la sua storia, nell’occasione ha annunciato che il suo ente ha destinato contributi a favore delle popolazioni colpite dal sisma.

“Cicerale partecipa alla campagna di solidarietà per Amatrice con questa iniziativa fattiva ed originale - ha spiegato ai presenti Del Galdo - Il nostro piatto simbolo, lagane e ceci, è a base del nostro tesoro, il legume prodotto autoctono di eccellenza. È per noi significativi che questo servirà ad un fine nobile: raccogliere i fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma”.

Il presidente della Pro Loco ha evidenziato il suo sostegno all’iniziativa e la valenza di “I ceci di Cicerale per Amatrice”. Successivamente ha ringraziato ufficialmente ufficialmente la giornalista Teresa Lucianelli organizzatrice dell’evento, ricordando la sua presenza da anni a supporto delle principali iniziative sul territorio.

Testimonianze di soddisfazione per l’iniziativa “I ceci di Cicerale per Amatrice” che parte con i migliori auspici e ringraziamenti alla stessa organizzatrice sono stati espressi anche dal patron di Albachiara Nicola Mollo, il quale con convinzione ed estrema disponibilità porta avanti questa iniziativa; da Alberina Corrente, tra le più autentiche espressione dei produttori caseari artigiani della zona; Antonietta Corrente, per le realtà  commerciali locali e dall’agronomo Antonio Mollo che ha esposto e spiegato nei particolari  le caratteristiche degli ingredienti utilizzati nel piatto in promozione solidale: oltre ai ceci ciceralesi, l’olio, i grani impiegati nella lavorazione delle lagane ed i pomodori datterini prodotti da Acquachiara.

Grande partecipazione da parte dei rappresentanti dei mass media, che hanno approfondito con una serie di domande le tematiche trattate. In particolare, le giornaliste Maria Consiglia Izzo ed Anna Feroleto, con i loro quesiti mirati hanno  consentito che il discorso si estendesse propositivamente anche alla conoscenza delle altre valenze e potenzialità della zona, che pure potrebbero contribuire ad operazioni di sostegno e solidarietà.