Bilancio, De Magistris a rischio commissariamento
Ago 5th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli
L’approvazione del bilancio del Comune di Napoli doveva essere presentato al consiglio comunale entro aprile. Il termine ultimo per l’approvazione era fissato per il 31 luglio. Il sindaco De Magistris teme una diffida del Prefetto o la possibilità di un commissariamento. Per questo motivo ha sottoposto al consiglio comunale un documento economico variato da un maxiemendamento di 300 pagine, di fatto riscritto, eliminando qualsiasi possibilità di dialogo con le opposizioni.
“Da settembre dialogheremo con tutti, anche le opposizioni - promette il sindaco - ma vogliamo approvare in fretta questo bilancio. La vera manovra sarà fatta a novembre, mi faccio garante di cercare il contributo di tutti i consiglieri”. Il tema centrale è la fretta di approvare il documento, sul quale convergono tutte le opposizioni che non accettano questo atteggiamento. Alcuni consiglieri fanno notare che c’è stata una violazione del regolamento, secondo il quale la giunta avrebbe dovuto consultare le Municipalità, il cui parere è obbligatorio anche se non vincolante. Inoltre il documento è stato messo a disposizione dei consiglieri soltanto nella serata di mercoledì, in modo da non permettere la valutazione.
Ma è compito dell’assessore al bilancio Salvatore Palma illustrare il documento, dichiarando che rispetto a cinque anni fa, sono cambiate le regole per calcolare il buchi in bilancio. Un modo per giustificare il debito, che intanto è passato da 1,1 miliardi a circa 1,6 miliardi. “Il disavanzo tecnico armonizzato è di circa un miliardo e mezzo, che però va spalmato in 30 anni - spiega l’assessore - Noi speriamo che verrà contabilizzato solo il disavanzo effettivo che è di 687 milioni, che significa che ogni anno, per i prossimi 30 anni, dobbiamo restituire non 55 milioni ma solo 22 liberando risorse per la spesa”. In definitiva si tratta di un comune in predissesto finanziario che non ha alcun margine di manovra.
Dai banchi dell’opposizione è dura la replica della consigliera di Forza Italia Mara Carfagna: “Impossibile un atteggiamento costruttivo se l’atteggiamento di Giunta e maggioranza è di obbligare a votare un maxiemendamento senza la possibilità ne di discutere ne di apportare alcuna variazione. Si vuole il muro contro muro”. Ma alla deputata forzista fa eco anche l’opposizione Pd guidata da Valeria Valente che denuncia a gran voce l’indisponibilità della giunta comunale al dialogo segno di una chiusura assoluta.
Ciro Sarnataro