Trasporti, da gennaio il biglietto aumenterà di dieci centesimi.

Ago 3rd, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Da gennaio 2017 i mezzi di trasporto pubblico saranno più cari . Il biglietto della corsa singola da un euro passerà a 1,10 euro. Dieci centesimi in più possono sembrare una banalità, ma non lo sono affatto per chi utilizza frequentemente i mezzi pubblici. Ieri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha consegnato i primi abbonamenti gratuiti per gli studenti campani. “Gli adeguamenti Istat — ha spiegato De Luca — sono obbligatori per legge, ma non toccheranno le fasce deboli e gli utenti abituali del trasporto pubblico. Anche gli abbonamenti per gli studenti non subiranno modifiche e le famiglie continueranno a risparmiare circa 300 euro l’anno per i ragazzi. Abbiamo pensato alle famiglie numerose - continua il governatore”.

Ma è evidente che si tratta di una manovra che va a discapito di tutti gli altri utenti, mascherata dietro gli adeguamenti Istat che non convince le opposizioni in consiglio regionale. “De Luca si metta d’accordo con se stesso e ci faccia sapere se i tagli al Fondo nazionale del trasporto pubblico ammontano a 45 milioni, come leggiamo a pagina 48 del suo Defr, oppure a32 milioni. Ma soprattutto spieghi ai cittadini come intende coprire il buco di 50 milioni del comparto - attacca il capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro - Chiarisca anche cosa intende per adeguamento Istat delle tariffe del trasporto locale”. Critico anche il vice coordinatore regionale di Forza Italia Severino Nappi: “De Luca con una mano da agli studenti e con l’altra prende alle famiglie”.

Da Palazzo Santa Lucia fanno sapere che sui mezzi di trasporto pubblico potranno salire liberamente, senza alcun costo, gli appartenenti alle forze dell’ordine, a patto che segnalino al conducente la loro presenza a bordo, anche se in borghese o fuori dall’orario di servizio, mostrandosi così disponibili ad intervenire, qualora fosse necessario per ragioni di sicurezza.

Ma il tema non riguarda soltanto i costi. I mezzi di trasporto sono fermi e fatiscenti, tali da non garantire efficienza e sicurezza agli utenti. Lo evidenzia il capo dell’opposizione in consiglio regionale Stefano Caldoro che afferma: “in Campania è caos trasporti, in un anno di nulla, persi 50 milioni, treni fermi e la beffa che a pagare sono i cittadini con un aumento del 10% sul costo del biglietto”.

Mattia Iovane

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