Premio alla carriera: Ornella Muti stasera al Social World Film Festival
Lug 29th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleGran gala conclusivo del Cinema domani a Vico Equense. Sul red carpet: Ricky Tognazzi, Rosaria De Cicco, Simona Izzo, Francesco Cicchella, Diego Dominguez Llort, Cristiana Dell’Anna, Clara Alonso, Antonia Liskova, Veronica Pivetti
di Armando Giuseppe Mandile
Vico Equense. È per stasera l’appuntamento con Ornella Muti, in Costiera Sorrentina per il Festival del Cinema sociale diretto da Grande soddisfazione per Giuseppe Alessio Nuzzo. L’attrice riceverà il premio alla carriera e firmerà il “Wall of Fame”, monumento al cinema che raccoglie gli autografi dei più celebri artisti italiani e internazionali.
La sfilata sul red carpet, più tardi si arricchirà di un’altra stella dunque, oltre a Magdalina Ghenea, Cristina Donadio, Francesco Montanari, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola e tutti gli altri che hanno già partecipato all’edizione di quest’anno.
Domani, sabato 30 luglio, l’atteso gala finale con Ricky Tognazzi, Rosaria De Cicco, Simona Izzo, Francesco Cicchella, Diego Dominguez Llort, Cristiana Dell’Anna, Clara Alonso, Veronica Pivetti e molti altri.
Notevole partecipazione c’è stata per le presentazioni di “La Verità”, “Perez” - premiato il regista Edoardo De Angelis - “Lo Chiamavano Jeeg Robot”, di Gabriele Mainetti, film rivelazione della stagione cinematografica nazionale, e per la proiezione del cortometraggio “Un’altra storia” di Gabriele Pignotta (Italia, 7’) vincitore della “Selezione Smile”. Poi l’esibizione dei partecipanti al workshop “Young Acting Space” alle prese con sonetti di Shakespeare per i 400 anni dalla sua morte.
Nel frattempo, la Giuria Giovani ha preso visione dei lungometraggi in concorso alla Selezione Ufficiale “Banat – il viaggio” di Adriano Valerio (Italia/Romania, 84’) e “Antonia” di Ferdinando Cito Filomarino (Italia, 96’). “Il bambino di vetro” di Federico Cruciani (Italia, 75’ - Anteprima Campania) e “La notte non fa più paura” di Marco Cassini (Italia, 65’ - Anteprima Campania).
Sottoposti alla Giuria Doc con “Vivere alla grande” di Fabio Leli (Italia, 159’ - Anteprima Campania) e “Finché lassù c’è il sol” di Elisa Bucchi e Nicola Bogo (Italia, 26’ - Anteprima Campania).
Alla Giuria Ragazzi i cortometraggi della “Selezione Ufficiale”: “Storia di una donna che amava suo figlio” di Matteo Russo (Italia, 18’ - Anteprima Campania); “Ancora un’altra storia” di Gabriele Pignotta (Italia, 7’); “Dove l’acqua con altra acqua si confonde” di Massimo Loi e Gianluca Mangiasciutti (Italia, 14’ - Anteprima Campania); “Fatti osceni in luogo pubblico” di Stefano Viali (Italia, 15’ - Anteprima Campania); “Nel silenzio” di Lorenzo Ferrante (Italia, 15’); “Dove la musica” di Simone Petralia (Italia, 12’ - Anteprima mondiale); “Rabie Chetwy” di Mohamed Kamel (Egitto, 15’ - Anteprima Campania).
Il workshop “Young Acting Space” ha approfondito le tecniche di base a cura dell’associazione “Imprenditori di sogni” con gli attori Yuri Napoli e Claudia Natale, i seminari del workshop “Young Media Campus” a cura di “Inside Marketing”.
Dopo Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola, Anna Safroncik, Madalina Ghenea oggi Ornella Muti che riceve il premio alla carriera e firma il “Wall of Fame”, monumento al Cinema con gli autografi dei più celebri artisti italiani e internazionali. Tra essi: Giancarlo Giannini, Maria Grazia Cucinotta, il premio Oscar Luis Bacalov, Valeria Golino, Leo Gullotta. A Vico quest’anno, l’attrice internazionale Madalina Ghenea che ha recitato al fianco di Jude Law in “Dom Hemingway” e nella pellicola di Paolo Sorrentino “Youth”.
Varie proiezioni di documentari; per la “Selezione Ufficiale”: “Obce Cialo” di Krzysztof Zanussi; la serata evento per il film “Le verità”: il lungometraggio è interamente ambientato a Vico Equense ed è stato presentato insieme all’anteprima dell’omonima canzone scritta di Marco Ligabue in live nell’Arena Loren.
Si sono susseguiti i tributi come quelli a Scola, Troisi e Mastroianni.
Critiche più che positive per “Oggi insieme domani anche”, giudicato miglior documentario lungometraggio, della regista Antonietta De Lillo. Una meritata vittoria ed una soddisfazione in più per la coraggiosa De Lillo.
Presentato pure il libro di Raffaele Lauro “Dance the Love – Una stella a Vico Equense”.