La Fondazione Vico per l’Arte: exclusive party “Aspettando Domenico Dolce e Stefano Gabbana” per ristrutturare le seicentesche pale di San Biagi
Lug 8th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliÈ dedicato all’Arte il party escludono organizzato dalla Fondazione Giambattista Vico in occasione del defilée di Dolce & Gabbana in programma nel cuore di Napoli oggi pomeriggio.
Per l’evento top internazionale della moda italiana, sulla caratteristica passerella in via San Gregorio Armeno, tra pastori artigianali, babà e ripieni fritti, le più belle indossatrici di Dolce & Gabbana presenteranno i modelli esclusivi dei due famosi stilisti italiana. Nel frattempo, sulla terrazza di Palazzo Marigliano, tra le sedi della Fondazione Vico, per volere del suo presidente Vincenzo Pepe e del vice presidente Luigi Maria Pepe, avrà luogo un party straordinario a numero chiuso. Alle ore 18,30, l’ampia terrazza dell’antico stabile nobiliare, con veduta proprio su San Gregorio Armeno ed ingresso da via San Biagio dei Librai 39, ospiterà infatti questo evento dedicato al defilée dei due famosi stilisti italiani. In programma un aperitivo gourmet a base di prodotti tipici partenopei in collaborazione con l’Agrimercato di Campagna Amica di Napoli.
L’incontro eccezionale “Aspettando Domenico Dolce e Stefano Gabbana” ha quale fine esclusivo quello di raccogliere i fondi per il restauro delle antiche pale del 1600 che si trovano nell’antica chiesa di San Biagio Maggiore e per l’acquisto di un pianoforte a coda per la chiesa attigua di San Giovanni all’Olmo. La partecipazione all’evento è a numero chiuso ed è esclusivamente per prenotazione. Info: 327 1972799.
“L’iniziativa benefica di raccolta fondi promossa dalla Fondazione Vico per restaurare le antiche pale del 1600 collocate presso il complesso monumentale San Gennaro all’Olmo e San Biagio Maggiore, non solo ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza al recupero del patrimonio istorico-culturale ma anche di incentivare la discoverta di questi innumerevoli tesori nascosti o tenuti prigionieri nell’ancor più elevato numero di chiese napoletane murate ed abbandonate ad un ignoto destino” - spiega Luigi Maria Pepe vicepresidente della Fondazione e precisa: “Catturare l’attenzione su questo fenomeno è di fondamentale importanza per un istituto di alta cultura e quale migliore occasione per discuterne se non un evento a pochi metri dalla sfilata di Dolce e Gabbana, nella storica via di San Gregorio Armeno?”
Le due chiese in oggetto fanno parte del Complesso monumentale dove ha una delle sua sedi la Fondazione Vico. Risalirebbero, al IV secolo, ma la data certa è fissata al 680.
L’iniziativa della Fondazione Vico costituisce un’occasione importante che nobilita un evento, per quanto di grande risonanza, da molti criticato. Continuano le polemiche per il “codice rosso” che blinda alcune tra le più belle zone di Napoli, dove si svolgono i vari incontri mondani: risentiti gli abitanti e non soltanto loro. Sottolineano che neppure per il Papa sono state imposte ai napoletani queste strettissime limitazioni, reputate da molti ingiustificate e anticostituzionali. Inoltre, poteva essere organizzato almeno un evento aperto alla popolazione, magari transennando piazza Plebiscito, come è stato fatto in tante altre occasioni. La popolazione del Centro Antico è stata costretta a rimanere reclusa in casa per un evento che è semplicemente di moda.
Ieri l’arrivo della madrina Sophia Loren.
L’attrice tanto amata dai napoletani è giunta al Vesuvio in compagnia del figlio Carlo e del nipote. La hanno accolta tanti fans ed i fotografi.
Armando Giuseppe Mandile