Al Roji di Nola, collegamento in diretta Nola-Tokyo e mostra “Life in Japan”
Giu 20th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale
Armando Giuseppe Mandile
Con un collegamento in diretta Nola-Tokyo e la mostra “Life in Japan” i quattro titolari del Roji di Nola - Gina Audia, Erasmo De Risi, Giovanni Napolitano e Giuseppe Tufano -hanno presentano ai giornalisti la struttura in stile nipponico ed il programma delle esposizioni e degli incontri.
Il primo salotto enogastronomico nippo-campano punta infatti sulla fusione tra le civiltà giapponese e campana, partendo dall’alta Cucina, per abbracciare Arti, Cultura, Scienze, Medicina, Informatica.
È una grande scommessa quella del Roji Japan fusion: audaci ed originali contaminazioni campane in svariati settori della civiltà giapponese. Una fusione in stile con le tradizioni ed i fermenti del nostro Mezzogiorno ed in particolare della Campania, nel rispetto dei fondamenti nipponici.
Grande interesse per il collegamento con la capitale del Giappone, da dove Francesco Sondelli - poliedrico artista partenopeo molto noto ed apprezzato in Giappone, che vive tra Tokyo e Los Angeles - ha risposto alle domande della giornalista Teresa Lucianelli.
Molto apprezzata dai rappresentanti dei Media l’esposizione inaugurale, che ha aperto la serie di mostre al Roji: una serie di scatti rappresentativi della vita nel Giappone contemporanei, realizzati da Francesco Sondelli. La mostra è a cura degli allievi del cors di Fotografia dell’Accademia Belle Arti di Nola.
L’evento, legato alla presentazione della raffinata struttura e dei suoi programmi, interessanti quanti ambiziosi, ha dato vita ad un dibattito sui fermenti e sui talenti in campo artistico, musicale e tecnico che legano la Campania al Giappone, temi che sono stati al centro della intervista in diretta con Tokyo di Teresa Lucianelli a Francesco Sondelli e del confronto tra i partecipanti all’evento Media, in primis con Pino Sondelli, direttore del Dipartimento di Cinematografia, Fotografia e Regia della Accademia delle Belle Arti di Nola - presieduta dal
prof Peppe Capasso - che è il primo ente coinvolto nella programmazione degli eventi artistici-culturali del Roji.
Per il campo gastronomico chef della brigata del Roji è Alexander Pochinok (già a capo del Tender di Jap One), con la preziosa consulenza del creativo fusion-chef Francesco Franzese (a guida della brigata del Le Monde ed executive al Fico D’india della Delphina) in ossequio alla contaminazione di alto livello tra giappo e Dieta Mediterranea.
Idea trasgressiva dei titolari, molto motivati e caratterizzati da una impostazione giovane. Gina Audia, Erasmo De Risi, Giovanni Napolitano e Giuseppe Tufano - quest’ultimo manager anche di altre riuscite realtà cultural-degustative - hanno creduto subito in Roji e lo hanno voluto così: un salotto aperto al confronto costruttivo tra Oriente ed Occidente, che concretizza un ampio interscambio in vari ambiti, partendo dal grande contesto dell’ eno-gastronomia, sua principale destinazione.
Dopo la presentazione, è seguito un raffinato momento conviviale - illustrato passo per passo dal direttore della struttura Giovanni Napolitano - con la degustazione di esclusive proposte gastronomiche firmate da Pochinok e Francesco Franzese, e cocktail inediti creati dal barman Dino Organtino Siniscalchi, a base di prodotti mediterranei e del Sol Levante, uniti in una riuscita fusione di altissimo livello.
Mozzarelle e formaggi campani, gamberi locali e siciliani, olio extravergine d’oliva, prodotti dell’agro nolano uniti al riso, alle alghe, wasabi, sake giapponesi preparati secondo la tradizione nipponica contaminata anch’essa alla luce delle competenze tradizionali ed innovative partenopee. In particolare, invitanti entre a base di formaggi e latticini, gamberi campani e siciliani, salmone, con sferificazione di tartufo e non solo, tra cui eby furai; Roji soba special, gustose e delicate linguine all’alga Nori, con baccalà mantecato al latte di bufala affumicato, fagioli neri e portulaca, con crema di fagioli neri ed erbe; carpacci e tartare assortiti, tra essi la tartara di gambero di Mazara, mozzarella di Agerola e perle di tartufo; sushi set deluxe con appetitose contaminazioni a base di vari tipi di pesce e crostacei freschi con gemme della terra campana; spigola furai panata, con salsa summer di granchio reale; dolci assortiti: harumaki al cioccolato valrona, tartellette al mou e frutti di bosco, torta d’ispirazione cheese cake rivisitata ai passion fruit.
Tra i vini, prosecco Damàn Alice. Sake. Cocktail fusion: rasberry rum mule mediterraneo con lamponi freschi, lime e zenzero, liquore ai lamponi, rum scuro, ginger beer; cocktail al sake sia dolci che dry nei quali spiccano i contributi della qualità della frutta fresca nostrana unita ad erbe aromatiche della Campania.
Presenti al Roji blogger e comunicatori, tra i giornalisti specializzat: il direttore vicario dello Strillo Annamaria Ghedina, Mariangela Petruzzelli ideatrice e produttrice di “Miss Chef”, Miriam Lanzetta, Mario Pepe caporedattore del quotidiano “ROMA”, Antonio Volpe direttore di “TeleStreet Arcobaleno”, Harry di Prisco ispettore onorario per Napoli e provincia Ministero Beni Culturali ed Attività culturali e del Turismo, l’economista Edoardo Cagnazzi con la gentile signora Anna, Nicola Rivieccio responsabile Comunicazione Coldiretti - Campagna Amica, Antonio D’Addio, Carlo Alfaro specificamente competente anche in Salute ed Alimentazione, Giancarlo Donadio, Eleonora Faretra, Armando Giuseppe Mandile; Luigi Carfora esperto in economia, lavorazioni e produzioni alimentari.
Integrazione non semplice, Roji ci prova con: cultura gastronomica, mostre d’arte giappo-campana, incontri su tematiche di vario interesse, letterarie, scientifiche, mediche, informatiche, per creare un completo e variegato gemellaggio intellettuale in una realtà che - pur con forti connotazioni del Sud Italia e soprattutto campane - rispetta la sua primaria matrice nipponica. L’iniziale confronto tra Giappone e Campania apre già nuovi orizzonti e conquista il largo pubblico, grazie ad appropriate influenze che rispettano le rappresentatività di due grandi mondi.