Dall’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, sostegno alla Carta di Napoli. Chiara volontà di rilanciare un lavoro unitario per un percorso di crescita concreta
Giu 20th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napolidi Armando Giuseppe Mandile
“Partiamo da Napoli per rilanciare un lavoro unitario per un percorso di crescita sostenibile che veda il Mediterraneo protagonista di un modello di sviluppo che tenga insieme le esigenze delle imprese, la loro responsabilità sociale insieme agli Stati nazionali e preservare le risorse del nostro pianeta, affrontando nei paesi più poveri la grande questione dei migranti e dei rifugiati.” Così Georges Dassis, presidente del Comitato economico e sociale europeo, alla platea riunita del palazzo della Borsa per la quarta edizione del Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa ideato da Raffaella Papa.
“Per questo, riteniamo che l’unione tra imprese, sindacati, associazioni sociali che noi rappresentiamo sarà determinante per nuove politiche dell’Unione europea - ha precisato - A Casal di Principe i cittadini uniti hanno dimostrato la loro capacità di cambiamento. Un cambiamento che la Carta di Napoli qui lanciata sarà importante per il futuro del Mediterraneo”.
L’area EuroMed che registra il contributo di numerosi protagonisti internazionali. A confermare questo indirizzo, anche l’ambasciatore Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea dei Parlamentari del Mediterraneo: “Il sostegno dei parlamentari mediterranei alla Carta di Napoli come documento importante per ridisegnare il futuro prossimo dei paesi che si affacciano sul mare nostrum - ha detto Piazzi - Sfide importanti ci attendono e Napoli ha tutte le caratteristiche per essere un luogo strategico nella ridefinizione di un modello di sviluppo sostenibile che deve garantire impresa, lavoro”.
Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità che ha promosso il Salone, ha sottolineato: “Va creata una cultura della sostenibilità che superi caratteristiche meramente filantropiche ma che attivi processi veri per determinare una capacità di fare impresa responsabile”.
Contributi da parte di numerosi rappresentanti della Giunta regionale con gli assessori Lucia Fortini, Sonia Palmeri e Amedeo Lepore. Quest’ultimo ha evidenziato: “l’importanza del Brexit e dare la solidarietà della Regione alla Gran Bretagna per l’omicidio Cox, sostenendo la rilevanza di mettere insieme, a Napoli, tanti soggetti affinché legalità ed imprenditoria, responsabilità sociale, soggetti pubblici e privati, uniti da comuni scopi, possano
lavorare insieme in questa direzione”.
Nel convegno organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Campania al Salone della responsabilità sociale condivisa, è stato lanciato un input per promuovere l’applicazione del decreto legge 81/2008 per fare in modo che la valutazione sullo stress lavoro correlato venga sviluppata ta con gli strumenti appropriati: quelli dell’ambito della psicologia del lavoro, che in Italia si è affermata dagli anni ‘60.
“Tutte le aziende sono tenute a valutare il livello di stress correlato al lavoro, ma spesso la valutazione non coinvolge lo psicologo, che viene invece chiamato in causa se i livelli sono alti ed è necessario l’intervento” - ha evidenziato la presidente Antonella Bozzaotra.
Sono stati inoltre premiati, per il loro impegno nella responsabilità sociale condivisa: il direttore del Tg2 Marcello Masi, gli attori di Un posto al sole, Laura Valente per Casa Corriere e la web radio dell’Università Federico II.
La manifestazione - tre giorni fitti di interventi, relazioni e confronti - è terminata con la interessante proposta di costituzione del Mediterranean Social Responsibility Forum. Una piattaforma di promozione, scambio e programmazione, coerente con le indicazioni della Commissione Europea e del Comitato Economico e Sociale Europeo, che trova il suo fondamento nella Carta di Napoli.