A tavola con i Borboni: solidarietà e buon gusto antico a Villa Domi
Giu 17th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleLa cucina borbonica, reale e popolare, a Villa Domi. Buon gusto, storia e solidarietà
Armando Giuseppe Mandile
La cucina napoletana popolare e della corte dei Borboni tra ‘700 e ‘800, alla ricerca di antichi sapori, buon gusto con una forte motivazione solidale, si celebra stasera nella antica Villa Domi.
Un accurato viaggio enogastronomico attraverso le principali è più rappresentative specialità culinarie di quel periodo. Gli opulenti piatti dei Borboni, quelli popolari del loro periodo.
Anche stavolta la manifestazione firmata dalle ideatrici di Mangiamed, ha fini solidali: è organizzata da Patrizia Zinno e Patrizia Nicolais, e dalla titolare di Villa Domi, Maria Rossi. La storica location di salita Scudillo ospita molti dei più prestigiosi eventi in campo culturale, artistico e gastronomico della città di Napoli. L’impegno del direttore Marcello Messuri ha infatti consentito all’antica e suggestiva struttura di conquistare una fetta di aficionados di tutto rispetto tra gli organizzatori di manifestazioni di spessore.
‘‘La Cucina è Femmina… a tavola con i Borbone” brilla della partecipazione dell’Associazione Cuoche a Domicilio della campionessa mondiale di pizza Stg Teresa Iorio. Con lei giornaliste, blogger food e personaggi popolari al femminile ai fornelli. La comunicazione è affidata al collega Giuseppe Giorgio. A lui il compito delicato di accompagnare i giornalisti nel viaggio alla enogastronomico di stasera.
“La cucina è femmina.. a tavola con i Borbone”, come di consuetudine per l’associazione Mangiamed, punta al recupero del nostro passato con l’intento di salvare il nostro futuro e la nostra salute, con gusto.
Dopo il successo della serata dedicata alla dieta Mediterranea ora si passa ad un percorso storico attraverso le abitudini gastronomiche di una Napoli nobilissima, antica e ricca di inventiva. Riflettori sulle abitudini in cucina del popolo dei Mangiafoglia e dei Mangiamaccheroni. Gusti e sapori di una cucina povera, contadina e popolare, allo stesso tempo raffinata con l’influenza borbonica, piatti umili e piatti ricchi, per povera vi è per nobili.
All’opera tante donne amanti della gastronomia partenopea guidate dallo chef resident, dalla campionessa mondiale di pizza stg Teresa Iorio e dalle rappresentanti della Associazione Cuoche a Domicilio. Una kermesse del gusto a Villa Domi, dunque, rappresentativa testimonianza delle ville settecentesche della Napoli più bella e panoramica, a pochi metri dai Colli Aminei. Il percorso degustativo sostiene una serata di solidarietà dagli intenti nobili, a favore di una associazione che sostiene le famiglie con bambini affetti da autismo. E supportano l’evento anche tutte le aziende che con i loro prodotti forniscono un importante supporto per il raggiungimento di un obiettivo sano e motivante socialmente.
A Villa Domi per “La cucina è femmina” anche l’esposizione del Maestro Manzò con le sue opere ispirate alla scultura in terracotta del ‘700 napoletano.