Botti artistiche in mostra a Wine & The City

Mag 12th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Botti artistiche in mostra a Wine & The City: per la prima volta a Napoli le opere enologiche di Enrique Martin e Raúl San Cristóbal al Renaissance Napoli Hotel Mediterraneo

 

di Armando Giuseppe Mandile


Dieci botti con i ritratti dei divi del Cinema e  particolari di film famosi: per la prima volta a Napoli per Wine & The City la “Film Barrels Collection”. I pezzi d’arte, realizzati da Enrique Martin e Raúl San Cristóbal (Laovejabala) su botti da vino, provenienti da La Rioja, sono in mostra da giovedì 12 maggio al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo in via Ponte di Tappia.

Al vernissage, il 12 alle ore 18, parteciperanno i due artisti spagnoli che riceveranno  saranno il qualificato pubblico che si prevede numerosi. Brindisi col Dubl di Feudi di San Gregorio, degustazioni dei prodotti genuini delle aziende dell’Agrimercato di Campagna Amica di Napoli, rappresentata da Nicola Rivieccio, esperto giornalista Coldiretti e poi arte, arte ed ancora arte e, chiaramente, ancora vino!

In esposizione nella hall dell’Hotel Mediterraneo, soggetti e temi famosi, cult della Cinematografia internazionale; tra essi: Batman, Malcom X, Alfred Hitchcock e Bruce Lee, ritratti sulle botti artistiche ed una installazione speciale: una botte site-specific con l’immagine di Sophia Loren, omaggio all’attrice ed a Napoli. 

L’attesa inaugurazione fa seguito alla serata inaugurale di Wine & The City che si è svolta a Palazzo Caracciolo. In quel caso, musica, buon vino e cibo quali ingredienti principali. Protagonisti i vini della casa vinicola Ocone, tra le migliori declinazioni dal 1910, con le sue apprezzate proposte dal Sannio. A partire da Anastasi, Aglianico del Taburno, D.O.P. da vigneti eccellenti, prodotto per festeggiare i 100 anni della Casa; poi, sempre nella rosa dei migliori prodotti Ocone, Vigna Pezza la Corte e Vigna del Monaco: Aglianico il primo, Falanghina il secondo, entrambi D.O.P. e dal Taburno. Ancora, Calidonio, frutto di una accurata selezione di uve Piedirosso e Aglianico. Orgoglioso, il patron Domenico Ocone ne ha illustrato le principali caratteristiche al numeroso pubblico presente, tra migliaia di prosit. Insieme a lui, il suo qualificato staff di esperti della Ocone, che hanno risposto per tutta la serata alle domande degli avventori ed hanno consigliato il tipo di vino maggiormente indicato per esaltare la bontà di questo o quel piatto, d’alta gastronomia o di più semplici origini, senza perdere mai di vista  il gusto personale del consumatore.  

Don Pasta, artista anticonformista, e versatile, tra una spadellata, un disco in vinile messo al volo sul giradischi, ha fornito interessanti e a tratti ironiche spiegazioni sulle sue ricette. 

I golosi finger food ed i contesi assaggi - squisita la parmigiana bianca di melanzane, i calamari fritti e la pasta con lardo di colonnata, pecorino toscano e noci di Sorrento -  sono stati realizzati da Daniele Riccardi, dinamico chef resident di Palazzo Caracciolo, professionista concreto dalle evidenti capacità che non hanno bisogno di exploit scenici perché parlano da sole il linguaggio del palato.  

Alla kermesse d’inaugurazione in calendario all’Hotel Mediterraneo addetti al settore, amanti del buon bere e del bel vivere, giornalisti,  enogastronomi e non solo. Ingresso gratuito.

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