Primo posto per un trottatore italiano di proprietà svedese al Gran Premio Lotteria di Agnano.
Il driver Johnny Takter porta Oasis Bi alla vittoria guadagnando un varco all’ interno pista. Nuovo record: 1.10.7.
Scommesse oltre il milione di euro.

di Armando Giuseppe Mandile

Oasis Bi - driver l’americano Johnny Takter - conquista la vittoria ad Agnano per il Gran Premio Lotteria 2016.
Figlio di Toss Out e Up Front Gm, fratellastro di Robert Bi, italiano di nascita, il campione è stato allevato dalla famiglia Biasuzzi (comproprietaria di Princess Grif) è della scuderia svedese Frackstad Lantbruks AB, ed è allenato da Stefan Pettersson.
È dunque un italiano, anche se di proprietà svedese, il number one di questa 67esima edizione, resa più preziosa dai record sia della corsa che delle scommesse ad Agnano.
Il guidatore americano ha colto l’attimo inserendosi con Oasis Bi all’interno pista, grazie al varco aperto e ha battuto Voltigeur de Myrt guidato da Gabriele Gerolmini, che si era appena allargato, quel tanto da permettere a Takter di lanciare il suo cavallo segnando il nuovo record della finale in 1.10.7.
Era di 1.10.8 il record stabilito nel 2002 da Varenne, applaudito più di tutti dal pubblico partenopeo quando fuori gara ha sfilato in pista tra gli applasi di un pubblico entusiasta di quidicimila anime, sulle note di “Milleculure” di Pino Daniele: emozione collettiva, momento da brividi. nche se
Battuto i suoi eredi partecipanti alla competizione: terzo posto per Princess Grif costretta all’esterno sino alla passerella finale, quarto per Pascià Lest.
Il caratteristico trofeo rappresentante il Maschio Angioino, è stato consegnato dall’assessore regionale al turismo Corrado Matera, la grolla d’oro Saint Vincent invece da Gianfranco Scordato, dg del Casino de la Vallée, title sponsor del gran premio.
GP Lotteria Trofeo Saint Vincent Resort&Casino, finale, gruppo 1, 581.900 euro, m. 1600 Master du Trot Uet 2016)l.
Questi i risultati: primo, Oasis Bi (Jo. Takter) 10.7; secondo Voltigeur de Myrt 10.8; terzo, Princess Grif 10.8; quarto, Pascià Lest 10.9; quinto, Probo Op 10.9; sesto, Sahara Fairytale 11.1; settimo, Steven del Ronco 11.3; ottavo, Rum e Coca Day 11.5; nono, Rania Lest 12.5. Tot. 2,42 1,45 1,37 (2,46) Trio 22,5.
Record anche per le scommesse giocate sul campo in questa 67rsima edizione: 259.700 euro, di cui 114.000 euro a quota fissa; il gioco esterno è stato di 721.000 euro per un totale che supera un milione di euro.
Tra le corse internazionali di trotto più importanti, la gara deve il suo all’abbinamento alla tradizionale Lotteria di primavera. Si svolge ogni anno l’Ippodromo di Agnano diventa meta dei migliori trottatori italiani e stranieri.
Dal 1951 la sua formula la rende una delle corse più dure ed affascinanti del mondo, incentrata su tre batterie eliminatorie e su una finale, che si svolgono a ritmo serrato in poche ore, sulla distanza di 1.600 metri con partenza con autostart; è riservata a cavalli indigeni fra i cinque e dieci anni, cavalli stranieri fra i cinque e i nove anni e giumente fra i cinque e i sette anni.
Fondamentali i ruoli di Lorena Sivo e Dafne Barletta, rispettivamente dell’Ufficio Stampa e dell’Ufficio Pubbliche Relazioni dell’Ippodromo di Agnano presieduto da Pier Luigi D’Angelo, alle quali va il merito di aver coordinato con estrema precisione l’attività per i settori di loro competenza.
Riflettori sull’eleganza che ha contraddistinto anche quest’anno l’aspetto salottiero della competizione internazionale: per le signore abiti di alta moda, ricercatezza nell’apparente casual, vintage ricercato, tailleur haute couture, molti cappelli, cappellini, fermacapelli con velette, micro copricapi, per ogni gusto e fattura; per il sesso forte completi sartoriali in stile inglese ed altri di squisita fattura napoletana, capi sportivi di prestigio. Particolari che hanno aggiunto quella nota di charme che completa una manifestazione di livello internazionale.