Scampia Line presentata all’Alberghiero Duca di Buonvicino

Apr 13th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Ai fornelli ed in sala con passione, all’insegna della tradizione e dell’innovazione, per realizzare i propri sogni all’insegna della legalità: questo l’impegno degli studenti dell’istituto alberghiero Duca di Buonvicino
Una scolaresca matura e motivata ha dato ampia dimostrazione della preparazione acquisita grazie ad un Corpo docenti di qualità e motivato, guidato dalla preside Bruna Musello, nel corso dell’evento che si è svolto alla presenza del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, nella sede di via Raimondi. La presentazione di “Scampia Line” è avvenuta nell’ambito di una seguita manifestazione culturale in ambito enogastronomico ideata ed organizzata dal noto chef Felice Franzese, presidente CAT Napoli, segretario “Del discieples d’Auguste Escoffier”, e docente della stessa scuola,  che è stato coadiuvato per l’occasione da Armando Giuseppe Mandile, cuoco per passione.
La commissione, composta oltre che dal sindaco e dalla preside da esperti enogastronomi, ha esaminato, assaggiato è valutato con merito il particolare menù composto da quattro portate, elaborato da Franzese per consentire ai suoi ragazzi che lo hanno cucinato insieme a lui, di poter realizzare un originale menù di grande impatto sociale.
Nell’antipasto Scampia, ricotta di bufala e fave fresche, scerificazione di seppia col suo nero, aria di siero al limone e fiori eduli, il tutto racchiuso in una artistica composizione  simbolica, chiaramente a sfondo sociale - come spiegato dagli allievi del prof Franzese - che rappresentava da un lato, col grigio del nero di seppia, le difficoltà per chi vive in un quartiere come Scampia, dove la vita non è facile e sembra non poterci essere un futuro; dall’altro, col chiarore della ricotta, la purezza degli ideali e la speranza del cambiamento, attraverso il lavoro svolto con impegno e passione, in cui i ragazzi credono.
Nello “Scampia Line”: antipasto con Aperol spritz molecolare, spaghetti di quinoa al pomodoro del piennolo in bianco, accompagnati da Fiano di Avellino; baccalà in vasocottura, servito con Greco di tufo; semifreddo di pastiera in chiave moderna in accoppiamento con cocktail Alexander.
In brigata, in prima fila, i ragazzi delle quinte classi.
Felice Franzese, ambasciatore della cucina italiana in Francia, Spagna, USA, Malta, Messico, Svizzera, con la semplicità che lo contraddistingue, ha spiegato alla commissione entusiasta, ai numerosi giornalisti che hanno partecipato all’evento ed alla folta platea presente i passi principali delle preparazioni svelando, come suo solito, piccoli ma preziosi segreti, frutto di grande esperienza e continua ricerca in campo gastronomico.
Critiche positive anche gli altri piatti, questi tutti tesi ad una innovazione della tradizione e simbolicamente volti a ridurre e superare gli ostacoli, rappresentati dagli elementi di colore scuro, verso il dominio del bianco: il bene, la trasparenza, la legalità.
Gli spaghetti di quinoa al pomodorino del piennolo in bianco con cozza croccante e pesto di basilico hanno sorpreso il primo cittadino, incuriosito dalla particolarità della creazione che include il pomodoro pur non presentandone il caratteristico colore rosso.
Delicato e chiarissimo il baccalà, con qualche cappero ed oliva e delizioso pomodorino dop.
Dessert d’eccezione, la pastiera interpretata in chiave moderna e del tutto originale, fino a diventare un profumatissimo e gustoso semifreddo a base di spuma d’arancia con sfera di grano e ricotta, e creimboll di pop corn e pasta frolla.

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