L’”AIDA DI SCAFATI” AL CONSERVATORIO

Apr 5th, 2016 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Una iniziativa di elevato valore culturale e sociale è stata attuata , d’intesa tra la direzione del Conservatorio di musica San Pietro a Maiella ed i club della prima e della seconda circoscrizione Lions di Napoli e Provincia.

Nella sala Scarlatti è stato presentato  un varietà comico danzante con l’orchestra, il coro ed i giovani studenti del Conservatorio.

Quando , nella seconda metà dell’Ottocento , Giuseppe Verdi presentò a Napoli l’Aida , un autore napoletano , Luigi Matteo Fischetti, compose su libretto di Enrico Campanelli,  un’opera che scimmiottava , con ironia ,  quella scritta dal grande maestro e le diede il titolo di “Aida di Scafati”.

Il varietà fu eseguito poche volte nell’Ottocento.

Ora, anche per l’impegno della direttrice del Conservatorio, Elsa Evangelista, è stato ripreso .

L’esecuzione avvenuta nella sala Scarlatti ha però avuto anche un importante risvolto.

Con l’impegno e la sponsorizzazione dei club Lions , con il Napoli Partenope come capofila, i biglietti sono stati venduti con una precisa finalità: ristrutturare il pianoforte, finora confinato in un  deposito, sul quale suonò e compose le sue opere Francesco Saverio Mercadante .

Il pianoforte, ristrutturato, sarà il primo di una serie di vecchi strumenti musicali che verranno rimessi a nuovo ed esposti in apposite sale.

Fu il maestro Riccardo Muti, in una sua recente visita al Conservatorio,  a suggerire l’operazione, subito colta dai club di quella benemerita istituzione internazionale che sono i Lions, il cui motto è “We serve” .

La perfetta sinergia dei club con la direzione del Conservatorio , la bravura degli orchestrali , diretti dal maestro Gargiulo, l’ottima recitazione dei giovani attori e cantanti ,  hanno permesso l’ottima riuscita dello spettacolo in una sala piena di spettatori partecipi ed entusiasti .

La Musica napoletana, come ha fatto notare il professor Ermanno Bocchini , nelle sue espressioni migliori, e il Mercadante fu di essa alfiere eccellente, è la più sublime colonna sonora della nostra comune cittadinanza umanitaria .

Altre iniziative sono allo studio ed in gestazione per mettere in evidenza il valore dei beni culturali della città di Napoli .

Sono proprio quelle organizzazioni di livello internazionale come i Lions, che , senza alcun fine di lucro e senza alcun riferimento politico, possono essere da guida per risvegliare nella città il senso della propria appartenenza mettendone in evidenza valori spesso sconosciuti o dimenticati .

Michele Elio Fusco   

 

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