A Bruxelles Tremonti: la crisi è acqua passata

Nov 11th, 2009 | Di cc | Categoria: Esteri

“Se la parola è tagli, mai finché ci sarò io”: il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, esclude ipotesi di nuovi interventi sulle pensioni.

Lo fa da Bruxelles, dove partecipa all’Ecofin. “Non servono nuove manovre - assicura Tremonti - ma l’Europa ci chiede solo di confermare la Finanziaria che già c’è. Non dobbiamo e non possiamo fare di più”. Quanto all’esito del vertice europeo sull’economia: “Onestamente non pensavo andasse così bene”. “La nostra finanziaria triennale - spiega il ministro - si integra pienamente con gli obiettivi assegnatici dall’Europa per il rientro del deficit”. “I numeri della Commissione europea confermano come l’Italia è tornata alla normalità, come crescita dell’economia, come deficit e come debito che cresce meno degli altri”. E sul percorso indicato da Bruxelles per aggiustare i conti (dal 2010 al 2012 con una correzione dello 0,5% l’anno), il ministro ricorre a una metafora: “Tutti dobbiamo prendere la medicina. A noi è stata data la possibilità di andarci a curare prima, ma di prendere la medicina in minime dosi”. Una posizione, quella della Commissione Ue, che permette a Tremonti di affermare: “Una manovra sul sociale in questa fase può essere fatta solo lasciando i soldi sul sociale”. Il ministro prosegue dichiarando che “parlare di previdenza non è come parlare di riforma della Rc auto, ma è una cosa che riguarda la vita della gente e il rapporto padri-figli”. Una questione che va valutata sul lungo termine e non affrontata in un’ottica di breve prospettiva. Tremonti, inoltre, evidenzia come per rispettare la tabella di marcia europea verso il consolidamento dei conti non si possono fare altre cose che non siano quelle indicate nella Finanziaria”. Quanto ad un percorso di taglio dell’Irap, conclude: “Per ora incassiamo l’approvazione del bilancio italiano da parte dell’Ue, che costituisce un presupposto per tutto. Poi, vedremo”.

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