Il titolo la dice tutta, solo cosi posso  iniziare a scrivere un pensiero per un grande Zio è un caro amico, che ci ha lasciato. Penso di essere stato uno dei piu’ giovani nipoti a farsi  parte integrante della sua splendida famiglia. Chi non conosceva il grande Zio Giorgio Di Vicino del ristorante Basilio? Con la sua fierezza di ristoratore di altri tempi, uomo di scienza e sapienza, ma anche grande marito e padre esemplare. Lo conoscevano tutti a Pianura e non solo, da circa 60 anni ha portato avanti  con entusiamo il ristorante di famiglia insieme alla moglie, ai figli, ai nipoti. A Pianura  i genitori di Giorgio zio Basilio e zia Pasqualina, sono stati i pionieri della ristorazione della periferia napoletana, dove si poteva gustare il coniglio alla cacciatora, le penne lardiate e gli gnocchi fatti a mano.  Era per me un mito, una persona di altri tempi, generoso, buono, colto e gentile, ma quando si trattava di discutere di qualsiasi cosa lui si dimostrava disponibile e sempre preparato. Tanti i suoi svaghi e le sue passioni, dalla vita alla terra la sua alta specializzazione per le piante di basso fusto, alla passione per i pappagalli, alla creazione di tabelle fatte in ferro battuto ed infine la sua ultima passione per la pittura. Con lui era piacevole conversare perche’ riusciva in ogni sua discorso a trasmettere qualcosa di unico, lui amava  la vita, tanto da trascurare anche la sua grave malattia, per vivere alla grande. Uno dei suoi insegnamenti piu’ belli e’ stato quello di essere unico anche nei momenti di difficoltà, ha sofferto ed è volato via nel silenzio. Ci ha lasciato, è vero, ora ci guarda da lassù con i suoi grandi occhi ed il suo dolce sorriso, controlla dalle vie infinite del cielo che tutto prosegua nei suoi insegnamenti. Grazie Zio Giorgio mi mancheranno i tuoi grossi sorrisi e la tua grossa personalità un abbraccio da tuo nipore e amico che ti ha voluto veramente bene.

Claudio Ciotola